Proprietà degli aromi tipici della cucina italiana

Sono tanti gli aromi o profumi che si usano in cucina per dare un po’ più di sapore ai nostri piatti. Queste erbe sono importanti non solo perché impreziosiscono la nostra cucina, perché svolgono un ruolo molto importante per la linea e la salute: permettono di sostituire almeno in parte il sale, sono drenanti, alcune hanno azioni antisettiche o aiutano a digerire. Per una volta non ci concentriamo sulle spezie più esotiche o orientali, come il curry, ma su alloro, origano, salvia e rosmarino.

L’alloro

Lo si usa in molti arrosti, nei piatti di carne, ma a volte anche nelle tisane. L’alloro stimola gli enzimi dello stomaco. Questo significa che può rendere i cibi più digeribili. In infuso, può eliminare i gas intestinali. Ha un profumo molto delicato, ma il gusto è leggermente amaro, ecco perché spesso è inserito anche in alcune ricette di dolci. Mi raccomando usate solo foglie fresche e in quantità limitate.

L’origano

E’ molto usato nel Sud della nostra bella Italia. L’origano ha proprietà digestive. In più, stimola l’appetito. In cucina, come il basilico, si sposa alla perfezione soprattutto con il pomodoro. Si esalta se usato fresco, ma anche essiccato è buonissimo e dura davvero a lungo.

La salvia

È il più classico degli aromi e oltre a dare un gusto incredibile ai piatti, soprattutto se abbinata al burro fuso, la salvia favorisce la digestione e ha un effetto stimolante sull’intestino. Inoltre, svolge una blanda azione antisettica e astringente. Si usa soprattutto abbinata ai primi piatti “in bianco” o alla carne. Qualcuno però la mangia da sola fritta.

La menta

Chi non ha aggiunto un po’ di menta, almeno una volta, a un piatto o a un cocktail. È forse l’aroma più profumato in assoluto, contiene, infatti, oli essenziali (chiamati mentolo e terpeni) che hanno proprietà rinfrescanti e digestivi. La menta è anche utile come decongestionante (ha un’azione balsamica) delle vie respiratorie. In cucina, l’abbinamento ideale è con le carni dal sapore deciso, ma è perfetta anche su alcuni piatti freddi. Da provare la mentuccia selvatica, dalla foglia piccola e dal sapore più delicato.

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