Rientro a scuola: i consigli alimentari per affrontarlo al meglio

dieta scuola

Se gli adulti si sentono un po’ spossati e hanno difficoltà a riprendere il solito tran tran quotidiano, figuriamoci i bambini! Dopo tre mesi trascorsi in piena libertà, si trovano ora a dover affrontare un nuovo anno scolastico; quindi è bene iniziare a prepararli subito ai nuovi ritmi.

Cominciando dal regolare ciclo del sonno; per prima cosa, niente più ore piccole, e poi, per il nuovo ritmo è importantissima l’alimentazione, che deve essere varia, nutriente e fornire loro circa 2.800 calorie. Per affrontare meglio lo studio e soprattutto favorire la concentrazione sui banchi di scuola, sarebbe meglio non saltare la prima colazione, o consumare solo una tazza di latte in fretta.

Cercate di svegliare i ragazzi almeno un’ora prima di uscire di casa: in questo modo potranno sedersi a tavola e consumare con calma la colazione, nella quale non devono mancare latte o yogurt, fette biscottate con marmellata o biscotti, alimenti non pesanti per lo stomaco e ricchi di energia; se gradito ai piccoli, cercate anche di inserire nella colazione un piccolo frutto.

Scopri di più

Pistacchi, calorie e valori nutrizionali

pistacchi

I pistacchi

I pistacchi sono il frutto dell’albero omonimo che cresce spontaneo in Medio Oriente. La parte commestibile dei pistacchi è quella verde rivestita da una pellicola rosso-viola e custodita in un guscio doppio di forma ovale.

Al momento dell’acquisto dovete prestare attenzione a scegliere quelli con il guscio integro e dal colore brillante, sintomi dell’avvenuta maturazione della pianta. Dovete stare attenti anche a non comperare quelli con la polpa raggrinzita perché sono troppo vecchi per essere consumati. I pistacchi possono essere conservati per 6 mesi in un luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce e contenuti in sacchetti chiusi ermeticamente, altrimenti rischiano di perdere il loro sapore.

Scopri di più

Le diete iperproteiche ipocaloriche

diete iperproteiche

Le diete iperproteiche ipocaloriche sono quelle caratterizzate da un elevato apporto di proteine e grassi e da un ridotto introito di carboidrati. Vanno quindi distinte dalle diete ipercaloriche iperproteiche nelle quali un consumo eccessivo di proteine si accompagna ad un apporto adeguato di carboidrati. Mentre in quest’ultimo caso infatti le proteine in eccesso si trasformano in grasso di deposito, nel caso delle diete iperproteiche ipocaloriche grassi e proteine vengono utilizzati per soddisfare le esigenze energetiche dell’organismo al posto dei carboidrati.

Tutte le diete low carb si basano infatti sull’assunto che, in assenza di carboidrati nella dieta, i grassi alimentari non possono essere trasformati in grassi di deposito e vengono bruciati dall’organismo favorendo così il dimagrimento. Inoltre l’organismo ha bisogno di più energia per metabolizzare le proteine, con il conseguente aumento del metabolismo basale.

Scopri di più

Insonnia per il caldo? Seguiamo il menù anti-insonnia

Insomnia

L’insonnia da caldo ci accompagna ancora anche al rientro dalle vacanze e merita dunque un’attenzione particolare, perché può risultare estremamente debilitante, riducendo durante il giorno la vitalità e l’attenzione. Ecco alcune indicazioni utili da mettere in pratica a tavola, sopratutto a cena, per scegliere i cibi giusti.

No all’aceto di vino, si all’aceto di mele:  l’aceto di vino “riscalda” l’organis­mo e lo acidifica, mentre quello di mele, ricco di potassio e magnesio, disintossica e  rinfresca. Un rimedio antinsonnia: prima di andare a dormire, prendete un cucchiaino di miele diluito in un cucchiaino di aceto di mele.

No allo zucchero bianco, si al miele:  lo zucchero bianco “brucia“, una volta ingerito, parte delle scorte di vitamine e  minerali che servono, tra l’altro, per difendersi dal caldo. Meglio il miele, aiuta anche a prendere sonno.

No a pane e pasta raffinati, si a prodotti integrali: i cereali e derivati raffinati riscaldano e non saziano, aumentando la sensazione di irritabilità e ansia che spesso accom­pagna l’insonnia estiva. I cereali integrali, mantenendo costante l’indice glicemico, saziano, disintossicano e rinfrescano.

Scopri di più

Psoriasi, come contrastarne gli effetti con le erbe

psoriasi e erbe

La psoriasi è una dermatite cronica e non infettiva che tende a migliorare d’estate e ad intensificarsi in autunno; il termine deriva dal greco “psora” e significa squame. La parte della pelle colpita è infatti coperta da squame bianche e secche che si staccano facilmente, lasciando l’epidermide sottostante rossa ed infiammata, e con una sensazione di bruciore e prurito.

Le parti del corpo più esposte a questa dermatite sono il palmo delle mani, la pianta dei piedi, le ginocchia, i gomiti e il cuoio capelluto, ma può estendersi anche a tutto il corpo. Le cure mediche danno dei miglioramenti, ma anche le erbe sono utili a calmare gli effetti, grazie alle loro proprietà disintossicanti e antinfiammatorie.

Assicurano un veloce smaltimento delle tossine e giovano alla salute della pelle le proprietà di alcune piante come la fumaria, il tarassaco e il carciofo: 20-30 gocce del mix di tinture due volte al giorno per 20 giorni.

Scopri di più

Carciofi, calorie e valori nutrizionali

carciofo

Il carciofo ha pochissime calorie (circa 22 per 100 g) a fronte di un elevato potere nutritivo. Contiene infatti Ferro, Potassio, Calcio e Vitamine del gruppo B (tra cui l’acido folico, importantissimo in gravidanza)

A quanto pare sembra essere anche un ottimo rimedio per combattere lo stress quotidiano oltre a svolgere un’attività depurativa, digestiva e protettiva del fegato. Questo grazie ad una sostanza che si chiama cinarina in grado di stimolare la produzione della bile. Il carciofo sembra anche essere in grado di ridurre i livelli di colesterolo, in particolare di quello “cattivo” (LDL).

I carciofi andrebbero cucinati il più presto possibile; tuttavia se vengono immersi in acqua fredda possono resistere anche due/tre giorni. Quelli particolarmente teneri sono buoni anche crudi. Cotti invece possono essere lessati e conditi con olio, sale e limone per un pasto leggero e veloce o come contorno.

Dieta Mayo, una vera dieta da fame!

Absurdly Small Diet Meal

La dieta Mayo, da non confondere assolutamente con la Mayo Clinic Healthy Weight Pyramid elaborata presso la Mayo Clinic di New York, è una dieta iperproteica ipocalorica molto restrittiva basata principalmente sul consumo di carne, pompelmo e uova. Il programma alimentare andrebbe osservato per non più di 14 giorni (due dei quali liberi) e prevede la totale esclusione di un buon numero di alimenti quali zuccheri, farinacei, legumi, cereali, patate, latte e derivati, alcune verdure e la frutta fatta eccezione appunto per il pompelmo.

Gli alimenti non vanno pesati e i grassi aggiunti, olio ma anche burro, sono permessi nelle insalate. Il consumo giornaliero di uova previsto è davvero notevole (fino a 6 al giorno). La dieta Mayo promette una perdita di peso considerevole che si aggira fra i 5 e i 7 chili, ma questo sembra essere l’unico punto a favore assegnatole, con riserva, dagli esperti.

Scopri di più

Alimentazione dei bambini: mangiando pesce non ingrassano

alimentazione dei bambini. il pesce

 

Le acciughe, le sardine, le ricciole e gli sgombri, così come il tonno e il pesce spada, sono solo alcuni dei cosiddetti “pesci azzurri” che, nonostante non appartengano a una specie scientificamente definita, sono tutti caratterizzati dalla colorazione blu-argentea del dorso, si trovano numerosi nei nostri mari e fanno parte della tradizione gastronomica italiana.

I pesci azzurri sono buoni ed economici, ma non solo: molti nutrizioni­sti, infatti, sostengo­no che il pesce azzurro sia un’ottima risorsa alimentare, ricca di sostanze nutritive preziose soprattutto per la crescita e in grado di far funzionare a regime il metabolismo evitando, in futuro, il rischio di sovrappeso. Ideale dunque per bambini e adolescenti, il pesce azzurro è fonte primaria di proteine ad alto valore biologico: basti pensare che un etto di acciughe e di sardine contiene rispettivamente 16,8 e 20,8 g a di proteine, una  quantità decisamente elevata e paragonabile a quella presente nella carne bovina.

Altre caratteristiche del pesce azzurro sono la straordinaria ricchezza da un punto di vista nutri­zionale e la sua estrema digeribilità. Ecco altre qualità che lo rendono particolarmente adat­to a conservare in linea bambini e ragazzi. La presenza di vitamine del gruppo B lo ren­de un alimento molto saziante e tonificante, visto che proprio le vitamine del gruppo B nutrono pelle, muscoli e sistema nervoso. Il pesce azzurro è una miniera di sali minera­li, fra cui spiccano il calcio (utile per la salute delle ossa ma anche per tenere sotto controllo il senso di fame), il fluoro (che protegge  la dentatura), il ferro (anti anemico) e il fosforo (un autentico «carburante” per il sistema nervoso).

Scopri di più

La dieta per chi ha il girovita largo

girovita largo

Gambe snelle e fianchi stretti, mentre ciccia e rotolini si accumulano sempre intorno al girovita e uno strato di adipe copre i muscoli addominali; basta solo qualche piccola trasgressione alimentare per notare subito le classiche “maniglie dell’amore”: sono i tratti tipici della donna di costituzione cosiddetta “androide” o “a mela”. Così, anche quando si perdono un paio di chili di troppo, il risultato finale è in ogni caso un punto vita più largo rispetto al resto del corpo, e perciò, anche una silhouette che risulta poco armonica.

Per perdere un paio di chili e snellire il punto vita occorre innanzitutto regolarizzare il metabolismo e non rimanere a lungo a digiuno; la cosa migliore è scegliere un’alimentazione equilibrata con orari dei pasti regolari. Per facilitare la digestione, adottate una dieta dissociata, cioè consumate i carboidrati a pranzo e le proteine a cena; in più, ricordate di assumere vegetali e frutta per stimolare le funzioni di intestino e fegato. Infine, cercate di fare un po’di movimento, basta anche una semplice passeggiata di 10-15minuti, e alcuni eserciti mirati, come addominali e hula hoop.

La dieta dissociata ideale è di circa 1.200 calorie al giorno, e si basa su un piatto unico; il pranzo inizia con un’insalata mista a base di verdure amare, come cicoria, radicchio e insalata belga, dalle proprietà disintossicanti, e si conclude con un primo piatto a base di pasta, riso o cereali, mentre è sempre bene consumare la frutta lontano dai pasti.

Scopri di più

Obesità, conoscerla, curarla

obesità

L’obesità può essere definita come una patologia cronica caratterizzata dalla presenza eccessiva di massa grassa nel corpo. Si definisce quindi obeso una persona il cui tessuto adiposo sia in eccesso e che presenti un indice di massa corporeo superiore a 30. L’obesità rappresenta un fattore di rischio per la salute poichè espone, soprattutto se di tipo addominale, al rischio di sviluppare patologie cardiovascolari, diabete di tipo 2, alcuni tipi di cancro (colon-rettale, renale, della colecisti, endometriale e della mammella dopo la menopausa), difficoltà respiratorie e osteoartriti e risulta anche correlata con irregolarità mestruali, fegato grasso, aumento del rischio chirurgico, ipercolesterolemia.

In Italia si stima che una persona su dieci sia in sovrappeso e che l’incidenza dell’obesità sia in vertiginoso aumento tanto fra gli adulti, quanto fra i bambini. A diventare obesi sono soprattutto gli uomini e le persone appartenenti a fasce sociali e culturali più svantaggiate.

Scopri di più

Troppi cuscinetti? Via con gli impacchi freddi

dieta per cuscinetti adiposi

I benefici delle nuotate nell’acqua fresca e so­prattutto dei bagni freddi, sono veramente molteplici: l’acqua apporta benessere per i mu­scoli, le articolazioni e la colonna vertebrale che, galleggiando in una vasca o nelle acque libere, sono alleggeriti dalla pressione prodotta normalmente dalla forza di gravità: inoltre il corpo, abbandonato al ritmo dell’acqua, riceve un massag­gio globale che ne stimola e ne rie­quilibra le funzioni metaboliche. Tuttavia, anche se si trascorrono le ferie in città o in montagna, questi sono mesi propizi per il trattamento della cellulite attraverso i liqui­di, soprattutto quelli freddi.

 Ciò che è consigliato sono bagni e impacchi che sciolgono la tensione muscolare e aiutano a sbloccare in maniera naturale i ristagni di liquidi e tossine nel tessuto connettivo, ripri­stinando in questo modo l’equili­brio della pelle. Oltre al trattamenti cosmetici da non sottovalutare gli accorgimenti alimentari. Quindi, ecco cosa dovete fare a tavola per almeno 10 giorni.

Innanzi tutto via libera alle insalatone (anche abbinando frutta e verdura, privilegiando quelle più co­lorate e ricche di enzimi riattivanti) e ai centrifu­gati di verdure: in particolare quello di sedano e carota, da bere ogni mattina; disseta, ripristina le scorte di minerali e depura i tessuti.

Scopri di più

Stress da rientro? Combattilo con il salmone

salmone

Secondo i sondaggi, un italiano su dieci soffre di stress da rientro dalle vacanze, che causa cattivo umore, dolori muscolari, mal di testa e insonnia. I motivi? Il fisico e la mente faticano a riabituarsi alla fine delle ferie e a riprendere la quotidiana routine. Questo malessere si può combattere anche a tavola con una dieta sana, ricca di acidi grassi omega 3.

Gli esperti affermano che queste sostanze sono in grado di combattere lo stress dall’interno, aumentando le difese naturali dell’organismo e favorendo l’efficienza del sistema nervoso centrale: esercitano, infatti, una funzione antidepressiva, regalano una maggiore lucidità mentale, migliorano l’umore e aumentano l’energia psicofisica. Via libera, quindi al pesce due o tre volte la settimana, in particolare quello grasso, l’unico in grado di aumentare la concentrazione di omega 3 nel sangue. Ad esempio, una porzione di salmone fresco da 150 g. apporta circa 2,5 g. di omega 3 cinque volte in più rispetto alla razione giornaliera consigliata.

Scopri di più

La dieta yogica

dieta yogica

La dieta yogica, o alimentazione yogica, è quella seguita dai cosiddetti yogin, ovvero coloro che osservano la filosofia induista dello yoga. Analogamente a quanto detto a proposito della dieta macrobiotica, la dieta yogica è quindi da considerarsi uno stile di vita, piuttosto che uno stile alimentare puro e semplice e certamente non rientra fra le comuni diete seguite allo scopo di dimagrire.

Piuttosto, si tratta di una dieta vegetariana basata anch’essa sul consumo di frutta e verdura locale e di stagione e vegetali come foglie, radici, tuberi, erbe aromatiche, cereali integrali, semi e frutti oleosi tutti consumati ad uno stato quanto più possibile grezzo e naturale. Più precisamente, gli alimenti nella dieta yogica sono suddivisi in tre grandi gruppi: Satva (senziente), Raja (mutativo), e Tama (statico). Vediamoli uno per uno:

Scopri di più

Come togliere una taglia al rientro dalle vacanze: cocco, cipresso e menta

eliminare una taglia

Se avete iniziato a correggere la dieta , non dovete però sottovalutare i tre trattamenti cosmeticimirati” (frizione, bagno e massaggio) da mettere in pratica alme­no per 10 giorni. Se vi vedete molto gonfia, ripeteteli tutti e tre ogni sera; se invece la vostra situazione è di “media gra­vità», scegliete la cura che vi sembra più adatta al vostro caso e seguitela con costanza: i risultati non si faranno attendere.

Frizione al rosmarino: Scioglie gli accumuli sulle cosce, un aiuto per tonificare circolazione e muscola­tura, per avere gambe snelle, toniche e scattanti, viene dalle frizioni fredde con l’alcolato di menta e rosmarino. Chi ha coltivato in giardino o nei vasi in terrazza queste due piante, ne approfitti per immagazzinare in boccetta la lo­ro energia. Altrimenti si possono tranquillamente recuperare al mercato o dall’ortolano. Mettete a macerare in un litro di alcol a 60° due manciate di foglie fre­sche di menta piperita e due manciate di rametti di rosmarino. Lasciate riposare per una settima­na, poi filtrate e conservate il liquido così ottenuto in una bottiglia di vetro scuro.

Ricordate che per ottenere l’alcol alla gradazione di 60°, dovete ag­giungere  a 40 ml di acqua distillata 60 ml di al­col a 95°. Versate nel palmo delle ma­ni un  po’ di alcolato e passatelo sulle gambe dal basso verso l’alto, partendo dai piedi. Il tratta­mento va eseguito la mattina e di nuovo la sera, dopo la doccia, per ritrovare tono e leggerezza.  L’azione congiunta dell’alcol e degli oli essenziali del rosmarino stimola la mi­crocircolazione e favorisce una migliore irrorazìone dei tessuti, anche di quelli più profondi. Diventa così più facile smaltire le tossine che fa­voriscono la ritenzione e l’accumulo di adipe; inoltre l’alcol, a contatto con la pelle, produce un immediato effetto rinfrescante e snellente. 

Scopri di più

La dieta dei piatti pronti

dieta

La fine delle vacanze estive coincide con il rientro alla vita frenetica di tutti i giorni, piena di impegni lavorativi che non lasciano il tempo e la voglia di cucinare; con questi nuovi ritmi si finisce spesso con l’assumere dei comportamenti alimentari sbagliati e di incamerare più calorie di quanto sia necessario. Ecco perché è stata inventata una dieta detta “dei piatti pronti”!

Grazie anche a surgelati e scatolette, questa dieta viene incontro alle esigenze di chi ha poco tempo da passare in cucina. Richiede un minimo di impegno, ma premia facendo scendere sensibilmente l’ago della bilancia. Fornisce circa 1.100 calorie al giorno, permette di perdere due chili in quattro giorni, e può essere ripetuta al bisogno.

Accanto a carne, pesce, frutta e verdura è presente il riso, da scegliere preferibilmente nella versione integrale ricca di vitamine, minerali e fibre che mantengono regolato l’intestino e liberano l’organismo da scorie e tossine.

Scopri di più

Dieta macrobiotica, preparazione e cottura dei cibi

cucina macrobiotica preparazione cibi

Nella dieta macrobiotica, della quale vi abbiamo già illustrato i principi, anche la manipolazione, preparazione e cottura dei cibi rivestono un’importanza fondamentale per il mantenimento del loro equilibrio energetico, necessario per un buono stato di salute. Anche la scelta dei cibi che vengono consumati si fonda sul principio dello yin e dello yang: nelle stagioni e nelle zone climatiche calde, dominate dall’energia yang, è preferibile consumare alimenti vegetali, soprattutto quelli recanti energia yin, mentre è consigliabile il contrario nei periodi dell’anno e nelle regioni fredde (energia yin).

Quanto alla loro preparazione, i cibi macrobiotici, quali cereali integrali, ortaggi, legumi e alghe, vanno lavati molto accuratamente con semplice acqua prima di essere manipolati, mentre le radici e i vegetali che crescono per terra vanno  sfregati delicatamente con uno spazzolino di setole naturali appena prima di essere cucinati. Gli ortaggi si consumano lontano dai pasti e interi, ossia senza privarli di bucce, radici e semi.

Scopri di più

Sovrappeso dopo le vacanze? Cosa non fare dopo le abbuffate estive

sovrappeso dopo l'estate

L’estate è appena finita e come tutte le estati accanto all’insondabile voglia di fare sport è esplosa anche la fame. Quella irrefrenabile che arriva la sera, dopo una intensa giornata al mare o una scarpinata in montagna. Quella nervosa che ci ha fatto fare il pieno di gelati, pizze, patatine, bibite, vini bianchi freschi, cocktail di tutti i tipi. Facciamo la conta: chi ha sbagliato i calcoli, ora sarà di nuovo in sovrappeso come la scorsa primavera, quando ha faticato non poco per ritornare ad avere un corpo da bikini. Dunque occorre rimettersi a mangiare seguendo i consigli di un valido nutrizionista, ma anche alcune semplici regole-base di puro buonsenso, per cominciare a schivare cibi ritenuti miracolosi.

“Ieri ho mangiato troppo, oggi solo verdure”. Chi di noi non ha mai detto questo? Due i pericoli nascosti. Anzitutto non è pensabile mangiare solo verdure per tutta la giornata: senza le proteine, che danno senso di sazietà, e senza i carboidrati, che danno energia, non si resiste a lungo, e la conseguenza più immediata è che si corre il rischio di mangiare a sproposito. E poi, fate sempre attenzione al condimento: un cucchiaio di olio contiene 90 calorie ed è facilissimo esagerare versandolo direttamente dalla bottiglia.

Il dolcificante è un’altra di quelle abitudini che vanno disciplinate. Un sacco di persone mangiano caramelle dolcificate in continuazione, per tutta la giornata. Così tengono a bada la fame – dicono – soprattutto nei periodi in cui hanno rotto gli argini e si sono date a mangiate sregolate. Bene, sappiate che una caramella va bene, un pacchetto no, perché il dolcificante fa aumentare la fame in modo vertiginoso, in quanto le sostanze “dolci artificiali” danno al corpo un segnale (“ehi, arriva il dolce!”) che è falso: promettono delle calorie che poi non arrivano. Il corpo, per così dire, rimane deluso, e continua a chiedere altro cibo.

Scopri di più

Nordic walking on the beach, camminare in spiaggia per tonificarsi

n. walking beach

Chi si sta preparando per andare in vacanza adesso, può approfittare delle spiagge un po’ meno affollate per praticare uno sport che di solito viene effettuato sui sentieri di montagna: il nordic walking nella sua versione “on the beach”. Pensate che sia strano? Mica tanto, soprattutto se considerate che sabbia e bagnasciuga sono i terreni ideali per tonificare i muscoli e bruciare più calorie.

Il terreno cedevole obbliga ad una continua ricerca dell’equilibrio che impegna maggiormente la muscolatura e aumenta il dispendio energetico; il risultato è che si bruciano più calorie e si rassodano glutei e gambe, oltre ai vantaggi a favore dell’apparato cardiocircolatorio e alla sfera psicofisica. Allenasi in riva al mare permette poi di fare un pieno di ossigeno e garantirsi un’abbronzatura perfetta.

Il passo base è così composto: gamba e braccio opposto si muovono alternativamente; in pratica, si avanza con il piede destro e si appoggia il bastone sinistro al terreno in corrispondenza del tallone destro viceversa. Il bastoncino si muove sempre vicino al corpo, e deve essere usato per spingere e non per appoggiasi.

Scopri di più