Cavitazione estetica, ovvero come dire addio alla cellulite

La cavitazione estetica

La cavitazione estetica è un nuovo metodo tecnologico che, sfruttando l’azione degli ultrasuoni, aiuta a combattere la cellulite e sciogliere il grasso in eccesso. La cellulite è un eccesso di adipe che si forma in alcune zone del corpo, soprattutto nei glutei e nell’interno coscia, e che in termini scientifici, indica un’infiammazione dei tessuti solidi dovuta all’azione di un germe chiamato streptococco beta emolitico di gruppo A.

La cellulite si forma attraverso un sistema piuttosto complesso che vede la perdita di liquidi da parte dei capillari venosi, che non riescono ad essere smaltiti del tutto dal sistema linfatico; successivamente si formano delle adiposità, dei noduli e la zona colpita si gonfia. Per combattere la cellulite si può provare ai eliminare le calorie in eccesso, a seguire un’alimentazione equilibrata abbinata ad una regolare attività sportiva.

Scopri di più

Sali di Schussler, come possono aiutarci a star bene

sali di Schlusser

I sali di Schlusser sono preparati omeopatici utilizzati non solo per la cura di un gran numero di stati di malessere quali raffreddori, mal di testa, congiuntiviti, dolori articolari e cattiva digestione, ma anche per condizioni di disagio quali insonnia psicogena e stati d’ansia. A “crearli” è stato il medico tedesco Wilhelm Heinrich Schlusser, vissuto a metà dell’Ottocento, che per prepararli si basò su due punti fermi dell’omeopatia: il primo è che porre il preparato sotto la lingua lo rende più efficace, poichè questo passa nell’organismo attraverso le mucose, il secondo è che la diluizione infinitesimale delle sostanze stimola le reazioni organiche.

Ma in che modo agiscono esattamente i sali di Schlusser? La terapia di Schlusser consiste nel ripristinare la concentrazione ottimale di sali minerali nelle cellule assicurando la normale attività dei tessuti e, quindi, il nostro benessere; Schlusser infatti era convinto che il funzionamento ottimale del nostro organismo fosse garantito dalla presenza e corretta distribuzione al suo interno di precise sostanze minerali e per questo motivo i sali, al contrario di quanto accade normalmente in omeopatia, non vengono prescritti in base al principio di similitudine, ma in base alle reali carenze di minerali.

Scopri di più

Patatine fritte: abbiniamole sempre a carne o pesce per salvare la linea!

patatine fritte

Difficile trovare un bambino o un ragazzo che non ne sia goloso: le patate fritte restano uno dei piatti più amati e più richiesti. Del resto, proprio le patatine fritte sono una delle chiavi del successo planetario dei fast food: non a caso il consumo di questo alimento è stato sti­mato nella stratosferica cifra di 11 milioni di tonnellate al­l’anno. Però le patate fritte sono ormai il simbolo per ec­cellenza del cosiddetto “junk food“, il “cibo spazzatura”  contro il quale insorgono medici nutrizionisti ed esperti di alimentazione, accusandolo di essere il principale responsabile del sovrappeso, dell’obesità e del diabete giovanile.

 Ma quanto c’è di vero nella pessi­ma reputazione della patata fritta? davvero un piatto da evitare assolutamente o è invece accettabile togliersi di tanto in tanto qualche sfizio? Il primo problema riguarda gli oli in cui le patate vengono cotte: molto spesso nei prodotti industriali e in quelli di ristorazione collettiva vengono utilizzati l’olio di girasole, arachidi, riso o colza. Si tratta di grassi vegetali privi di Omega 3, che durante la frittura sviluppano dei radicali carboniosi pericolosi per la salute dell’organismo.

Scopri di più

Ricette light per Natale: Arance marinate al cardamomo e anice stellato

arancie marinate

Con il Natale ormai a meno di un mese è d’obbligo pensare ai menù delle feste; di solito durante pranzi e cene vengono proposti piatti gustosi ma anche molto calorici. Oggi vi presenteremo la ricetta di un ottimo dessert light che oltre ad essere facile da preparare è veramente leggero: solo 90 calorie a porzione.

Arance marinate al cardamomo e anice stellato

Ingredienti

Quattro arance Navel, 50 grammi di zucchero di canna, 5 cardamomo, stella d’anice

Scopri di più

Spremuta di arancia: molti gli effetti benefici

arancia elisir di bellezza

Novembre è la stagione ideale per gustare gli agrumi e in particolare le arance che, a sorpresa, sono anche delle ottime alleate al peso forma: l’80-90% della loro consistenza è infatti fornita dall’acqua, cui poi si aggiungono fruttosio, una buona percentuale di sali minerali e di vitamine (a cominciare dalla C ma anche del gruppo B e P), molti acidi organici (tra i quali l’acido citrico) e fibre.

I nutrizionisti concordano nel sottolineare come le arance siano un’ottima fonte di an­tiossidanti, che oltre a essere in grado di contrastare l’invecchiamento cellulare causato dai radi­cali liberi, contribuiscono a rendere più forte il si­stema immunitario e più attivo il metabolismo. Le arance sono le più gettonate tra tutti gli agrumi, e si trovano con molta facilità dai primi giorni di novembre fino a primavera inoltrata. Poco caloriche (circa 35-40 calorie per etto); le arance sono suddivise in due grandi gruppi: le pigmentate con le varietà tarocco, moro e sanguinello, ideali da spremere e le bionde con le varietà naveline, ovale e valencia, ottime da mangiare.

Scopri di più

Cavitazione estetica per eliminare adiposità e cellulite

cavitazione estetica

La cavitazione estetica contro cellulite e accumuli di grasso

La cavitazione estetica è un nuovo sistema tecnologico che viene usato per eliminare le adiposità localizzate e la cellulite. Tecnicamente, la cavitazione estetica è la formazione di cavità nei liquidi e nei tessuti sottoposti ad una pressione che le fa esplodere su stesse, distruggendone le strutture; questo avviene con gli ultrasuoni, ovvero onde ad alta frequenza.

Per fare un esempio comprensibile a tutti si può dire che la cavitazione estetica funziona come una bottiglia di spumante agitata, nella quale si formano delle bolle d’aria; queste bolle creano una pressione tale all’interno che il tappo viene espulso. Analogamente, le bolle d’aria create dalla cavitazione all’interno del tessuto grasso, esplodono frantumando gli accumuli di grasso.

Questa esplosione, se ripetuta spesso, provoca una rottura dei grassi che diventano liquidi, e che possono essere eliminati aumentando l’apporto di sangue nella zona per rimuovere le tossine dalle cellule grasse, oppure bruciando il grasso liquefatto attraverso la ginnastica o riducendo le calorie. Gli ultrasuoni sono usati da alcuni anni nella fusione dei grassi, ma grazie ai progressi tecnologici possono essere applicati alla cavitazione senza pericoli.

Scopri di più

Come togliere 2 taglie in 4 settimane

massaggio alle gambe e caviglie

Come si fa  togliere 2 taglie in 4 settimane? Semplice, basta seguire un programma che prevede quattro semplici operazioni da fare giorno per giorno almeno per quattro settimane: tisana, fango, bagno e massaggio che assorbono i ristagni e rimodellano la silhouette.

  1. Prima applica il fango: procurati in farmacia o erboristeria del fango d’alghe e, dopo la doccia, applicalo su cosce e glutei; avvolgi accuratamente le parti trattate con una pellicola trasparente e infila i pantaloni della tuta. Il fango deve restare in posa 45 minuti per svolgere nel modo migliore la sua azione contro le adiposità localizzate.
  2. Mentre il fango agisce, occupati della tisana. Fai preparare dall’erborista una miscela composta da 40g di spirea ulmaria, 40 g di equiseto, 20 g di tarassaco e 20 g di verga d’oro; metti un cucchiaino di questa miscela in infusione  per 15 minuti in una tazza di acqua filtra e dolcifica con il miele. Lasciala intiepidire e bevila prima di coricarti: spazza via le scorie che ristagano a livello intracellulare che  favoriscono la cellulite.
  3. Immergiti nel bagno: prima che scada il tempo di posa del fango, sciogli nella vasca un chilo di sale iodato, che asciuga le zone anticellulite. Con una doccia elimina i residui di fango e immergiti nella vasca per 10 minuti.
  4. Infine fai il massaggio: dopo il bagno, applica su addome, glutei e cosce un unguento così preparato: in 2 cucchiai di olio di jojoba diluisci 2 gocce di macerato glicemico di cipresso e 4 gocce di olio essenziale di ginepro. Massaggia partendo dalle caviglie e risalendo verso l’alto fino ad assorbimento

Scopri di più

Colesterolo, quali sono i valori nella norma

colesterolo

Il colesterolo è un tipo di grasso prodotto in parte dall’organismo e in parte dalla dieta; è essenziale per il corretto funzionamento dell’organismo perché forma le membrane delle cellule, è utilizzato per sintetizzare alcuni omoni necessari per la crescita e la riproduzione, e perché forma gli acidi biliari che servono all’assorbimento dei grassi nell’intestino.

Una parte del colesterolo si trova anche nel sangue, ed è collegato con delle proteine chiamate lipoproteine; le lipoproteine ad alta densità trasportano il colesterolo in eccesso dai tessuti al fegato, mentre quelle a bassa densità lo trasportano in periferia, favorendo, così il suo deposito nei tessuti. Il colesterolo alto, cioè la ipercolesterolemia, è la prima causa di malattie delle arterie e del cuore, basti pensare che, secondo alcune statistiche, il 45% degli italiani ha i valori del colesterolo fuori della norma.

I valori del colesterolo sono indicati in mg/100 ml di plasma, ovvero il peso del colesterolo in milligrammi ogni 100 ml di sangue; se si è in buona salute, fino ai 40 anni di età il controllo del colesterolo può essere effettuato ogni due anni, mentre con il passare degli anni deve essere verificato più spesso. Il valore massimo ottimale del colesterolo totale, cioè la colesterolemia, deve essere inferiore a 200 mg/100 ml.

Scopri di più

In forma con la garcinia, come smaltire qualche chilo prima di Natale!

dimagrire con la garcinia cambogia

Oggi vi suggerisco un altro integratore tutto naturale per tornare in forma alla svelta. Considerando anche che ci stiamo avvicinando alle tanto desiderate, ma anche temute, feste natalizie, che, oltre a gioia e allegria, spesso portano qualche chilo in più da smaltire dopo. La garcinia si ricava dalle bucce del Garcinia di arcinia Cambogia.

Questa piccola pianta cresce spontanea negli ambienti tropicali, tipici di Paesi come Vietnam, Cam­bogia e India. Questo estratto con­tiene pectine che regolarizzano l’intestino, calcio utile per rafforzare ossa, denti e unghie, e un acido, det­to “idrossicitrico”, che conferisce alla garcinia le tanto apprezzate proprietà dimagranti. Questo acido è natu­ralmente presente nel nostro or­ganismo, e l’uso come integra­tore alimentare può essere utile in caso di sovrappeso.

L’acido idrossicitrico della garcinia riduce l’accumulo di grassi (anche colesterolo e trigliceridi). In questo modo mette a disposizione del corpo tanta energia che contribuisce alla riduzione del senso dell’appetito. È indicata per chi ha accumulato adipe già da qualche tempo e non riesce ad eliminarlo anche a causa di un forte desiderio di dolci e zuccheri in genere. Utile inoltre in presenza di colesterolo e trigliceridi elevati. In commercio trovi compresse, capsule, bustine e anche bevande antiossidanti che la contengono. Individua il prodotto più adatto a te e assumilo seguendo le indicazioni riportate sulla confezione.

Dossier Zona: come preparare un pasto pro Zona

dossier-zona

Come accennato nel primo articolo del nostro approfondimento dedicato alla Dieta Zona del dottor Sears, per entrare nella Zona e mantenersi in salute perdendo peso basta consumare ad ogni pasto, inclusi spuntini e merende, proteine, carboidrati e grassi nelle giuste proporzioni; è a questo tipo di pasto bilanciato che Sears si riferisce con il termine pro-Zona. Come promesso, oggi vedremo come si prepara un pasto pro Zona seguendo alcune semplici indicazioni che è lo stesso Sears a fornire nei suoi numerosi manuali:

  • Si comincia dalle proteine

Nella dieta Zona ciascun pasto comincia con una porzione di proteine; infatti senza il giusto apporto di proteine i muscoli si indeboliscono e il sistema immunitario perde la propria efficacia, questi nutrienti stimolano inoltre la produzione di glucagone, l’ormone che ordina all’organismo di liberare i carboidrati immagazzinati nel fegato, al fine di mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue e fornire il necessario nutrimento al cervello, e frena la produzione di insulina. Un pasto che non apporta la quantità adeguata di proteine non sazia a sufficienza con il risultato che già dopo due-tre ore si torna a sentirsi affamati. Tali proteine devono però essere magre e non necessariamente provenire da alimenti di origine animale; tra le fonti di proteine magre troviamo pollo senza pelle, tacchino, pesce, tofu, chiara d’uovo, latticini magri e carne di soia.

Scopri di più

Riso, le virtù di uno dei cereali più diffusi al mondo

riso

Il riso è il cereale più diffuso al mondo dopo il grano, soprattutto nei paesi asiatici dove si concentra l’80% della produzione mondiale; si tratta di un alimento altamente nutritivo poichè, oltre ad essere ricco di carboidrati, ha un discreto contenuto di proteine, sali minerali, soprattutto fosforo e potassio, e fibre a fronte di un ridotto contenuto di sodio. Inoltre, grazie all’assenza di glutine, può essere consumato in tutta tranquillità dalle persone affette da celiachia. In media 100 grammi apportano 360 calorie.

Nonostante le varietà di riso attualmente conosciute siano circa un centinaio solo una dozzina di esse vengono impiegate a scopi alimentari in Italia e in Europa; tutte provengono da due sole sottospecie della varietà Oryza sativa: Oryza japonica (dalla quale derivano le varietà coltivate in Italia) e Indica (coltivata nei paesi tropicali).

Nel nostro paese il riso viene suddiviso in quattro gruppi: riso comune, riso fino, riso semifino e riso superfino; tale classificazione però non ha nulla a che vedere con le caratteristiche nutrizionali delle diverse varietà di riso quanto piuttosto con la forma del chicco. Vediamola brevemente:

Scopri di più

iSayBlog! presenta Modalizer

modalizer

C?è chi pensa che la moda sia un mondo a parte, frivolo, fatto di apparenze e mediocrità, ma per chi la ama e la segue da tutta una vita non è così. La moda non è solo sfilate, stilisti, designer e modelle, ma è espressione dello spirito del tempo, è carattere, è sentimento.

Oggi iSayBlog! presenta Modalizer, un nuovo blog che vuole raccontare la moda a 360°, per farvela vivere e amare, mostrando i differenti stili. Modalizer va oltre l?haute Couture di Armani, Versace, Dolce & Gabbana, Prada, Chanel, spia le nuove tendenze, dalla gothic allo street style, va alla scoperta di marchi stranieri poco conosciuti, presenta gli stilisti emergenti e analizza il look delle star che si lasciano fotografare sui red carpet o presenziano in televisione.

La moda va soprattutto vista: per questo il nostro blog dedica tantissimo spazio alle immagini dei calendari e delle campagne pubblicitarie dei migliori fotografi del settore, alle modelle e alle sfilate di moda nel mondo,

La moda va vissuta, amata e capita, perché, anche se è strega e ammaliatrice, fa parte della vita di tutti noi. Come dice Emily, protagonista de Il Diavolo veste Prada: “Ti sei venduta l’anima la prima volta che ti sei messa un paio di Jimmy Choo!” .

Jogging indoor per bruciare calorie e grassi in eccesso

jogging indoor

Ormai è ampiamente dimostrato che correre regolarmente fa bene alla salute, aiuta la circolazione e fa perdere peso e bruciare le calorie. Adesso che è arrivata la stagione fredda e delle piogge, non sempre è possibile andare a correre nel parco, e allora l’alternativa è allenarsi in palestra o in casa e correre sul tapis roulant: praticare cioè il jogging indoor.

Correre è un ottimo modo per combattere le malattie cardiovascolari, bastano 30 minuti per 2 o 3 giorni alla settimana per raggiungere un ottimo livello di forma; correre fa bene anche per la salute dell’apparato digerente, in quanto ne regolarizza le funzioni, e aiuta a mantenere il peso forma, a bruciare i grassi e rendere più asciutto il fisico.

La corsa è un’attività fisica adatta a tutte le età, con la sola attenzione di praticarla con moderazione e in base alle proprie capacità fisiche: vanno tenuti sempre presenti l’età e il livello di allenamento in modo da non procurarsi infortuni. Con il passare delle settimane si può aumentare il tempo della corsa in modo da radicare l’abitudine al movimento ed evitare sforzi eccessivi.

Scopri di più

Digestione difficile, che fare?

cattiva digestione

Le difficoltà digestive rappresentano uno dei disturbi frequenti dell’apparato digerente; si manifestano subito dopo il pasto con sonnolenza, pesantezza, bruciore di stomaco, nausea, eruttazioni e sensazione di malessere generale cui può accompagnarsi anche mal di testa e tachicardia. Nella gran parte dei casi la dispepsia è dovuta ad uno stile di vita alimentare, e non, poco equilibrato: pasti troppo abbondanti e/o ricchi di grassi, masticazione affrettata, sedentarietà, stress, l’abitudine di stendersi subito dopo i pasti.

Si parla in questi casi di dispepsia funzionale ed è possibile alleviare o eliminare il disturbo anche modificando leggermente le proprie abitudini di vita. Vediamo in che modo:

Per prima cosa è opportuno mangiare leggero, non eccedere con spezie, grassi, formaggi fermentati ed eliminare l’alcol e le bibite gassate; ricordatevi anche di masticare lentamente e a lungo.

Dopo pranzo non andate subito a stendervi se ne avete l’opportunità fate piuttosto una breve passeggiata oppure muovetevi un pò per casa (anche sparecchiare e lavare i piatti potrà esservi d’aiuto).

Scopri di più

La dieta per prepararsi al Natale

dieta per prepararsi alle feste

Il periodo dell’anno con più feste sta per arrivare: con il Natale a distanza di un mese, è opportuno preparare la linea alle inevitabili abbuffate che ci saranno. È vero, un mese non è molto, ma se vi impegnate e seguirete dei facili accorgimenti, vedrete che riuscirete a perdere un paio di chili, in modo da potervi concedere qualche stravizio in più durante le feste.

Tranquille, niente dieta ferrea: basteranno davvero delle piccoli attenzioni, come evitare di assaggiare i cibi primi dei pasti, o resistere alla tentazione di mangiare i cioccolatini che ha portato in ufficio la collega. Bevete almeno due litri d’acqua al giorno in modo da liberare l’organismo dalle tossine, e appena possibile approfittate dei benefici delle tisane, mentre cercate di evitare gli alcolici.

Per dolcificare le bevande dite addio allo zucchero e scegliete il miele di corbezzolo, che è ricco di vitamine C e fa bruciare i grassi; per insaporire i piatti usate la curcuma, una spezia ricavata da una pianta indiana (per intendersi è quella che si usa per preparare il curry) che possiede proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Inoltre, cercate di fare più movimento: appena possibile lasciate a casa la macchina e fate due passi a piedi.

Scopri di più

Fagioli, la carne dei poveri

fagioli borlotti

I fagioli sono talmente ricchi di proteine che una volta venivano definiti, anche per il loro basso costo, la carne dei poveri; il loro contenuto proteico è infatti pari al 10% nei fagioli freschi e sale al 20% in quelli secchi. Seppure carenti di alcuni amminoacidi essenziali rispetto alle proteine nobili di carni, pesce e uova, i fagioli possono offrire comunque un pasto completo ed equilibrato se abbinati a cereali quali pasta, pane, riso e orzo. D’altra parte non per niente la pasta e fagioli rimane uno dei pilastri della cucina italiana.

All’elevato contenuto proteico si accompagna una discreta quantità di amidi, fondamentale riserva di energia per l’organismo, fibre solubili (che aiutano a mantenere sotto controllo il colesterolo) e insolubili (utili a regolare la funzionalità intestinale) e sali minerali quali ferro (ne contengono più degli spinaci), fosforo e calcio.

Fagioli, le varietà principali

Borlotto

I fagioli borlotti hanno un sapore molto intenso e sono ideali per le cotture prolungate. Il colore del seme va dal bianco al beige intenso con caratteristiche sfumature marroni o rosse. Fresco lo si trova solo in estate, mentre secco e surgelato è disponibile tutto l’anno.

Scopri di più

Riso integrale: per sgonfiarti prima delle abbuffate natalizie

riso integrale biologico

E’ ormai assodato che, più i cibi sono naturali, integrali e non trattati, più contribuiscono a conservare il metabolismo attivo perché liberano il corpo dalle scorie che rischiano di trasformarsi in adipe. Il riso bio­logico integrale  fa parte di questi cibi con una marcia in più: a differenza dei cereali bianchi o brillati, questo tipo di riso non subisce i processi di sbiancatura e di raffina­zione che distruggono gran parte dei principi depurati­vi e snellenti.

Il procedimento di raffinazione viene utilizzato perché, così facendo, il riso può avere una scadenza più lunga e cuocersi più in fretta. Vantaggi davvero minimi rispetto ai benefici del riso grezzo.  Il riso integrale bio contiene amido più di qualsiasi altro cereale, una bassa percentuale di proteine (7-9%), una buona quantità di sali minerali ed è altamente digeribile.

Scopri di più

Mandorle, calorie e valori nutrizionali

mandorle

La mandorla è il seme dell’albero mandorlo; i semi sono contenuti all’interno di un nocciolo oblungo, chiamato anch’esso mandorla, e possono avere un sapore sia dolce che amarognolo. Le mandorle vengono usate soprattutto in pasticceria come ingrediente o ornamento per molti dolci; frullando le mandorle e allungando il composto ottenuto con l’acqua, è possibile ottenere il latte di mandorla, una bevanda molto salutare che però va consumata subito o conservata in frigo in quando inacidisce molto velocemente.

Dalla spremitura dei semi di mandorle dolci si ottiene l’olio di mandorla, usato soprattutto in cosmetica, in quanto ammorbidisce la pelle, la rassoda e previene le smagliature; per uso alimentare, l’olio viene assunto come lassativo. Le mandorle sono piuttosto ricche di trigliceridi, ma all’interno dei semi ci sono anche vitamine e sali minerali; sono un alimento molto digeribile e proteico, ma anche ricco di calorie: quasi 600 per 100 grammi. Per questo vanno consumate con moderazione, diciamo in dosi di 10 o 15 grammi al giorno.

Scopri di più