Frutti di bosco ed epatite A, ecco l’elenco dei prodotti da evitare

Si torna a parlare di epatite A e di frutti di bosco, purtroppo collegando la malattia al prodotto. Come abbiamo già scritto qualche settimana fa, è stato riscontrato in alcuni frutti, congelati senza prestare attenzione alle norme igieniche, il virus dell’epatite. Questo problema è stato confermato dai dati diffusi dal ministero della Salute, che comunque ci tiene a rassicurare che non esiste un allarme. È stato comunque stimato che da gennaio a novembre ci sono stati 1100 casi di A causati probabilmente da questi frutti surgelati.

 

Quali sono i prodotti da evitare? Dovete consultare il sito Sanita. Qui trovate la lista incriminata e considerate che sono già stati ritirati diversi lotti. Inoltre, il dipartimento di igiene pubblica e veterinaria ci tiene a ricordare che si sta parlando di prodotti freschi: quelli sono sicuri, semmai per precauzione lavati molto bene con amuchina o bicarbonato. Mentre i prodotti surgelati devono essere scottati in acqua bollente per evitare che il virus resti attivi. Consideriamo poi che non si può neanche escludere che nei freezer di casa siano conservati prodotti acquistati in precedenza e poi ritirati dal commercio.

La raccomandazione è quindi quella di verificare con cura le date di confezionamento e la marca, magari guardando proprio la famosa lista sul portale Sanita. Aggiungiamo poi che questi frutti, diffusi comunemente in Italia, provengono da Polonia, Romania e Paesi dell’Est europeo dove vengono raccolti da piccoli agricoltori probabilmente portatori sani del virus. Un altro dato importante riguarda i dati nazionali di diffusione della malattia: rispetto alla normalità i casi di epatite A (in genere causata da frutti di mare crudi, succhi, pomodori secchi) sono triplicati e che la media delle infezioni mensili non accenna a diminuire.

È fondamentale non creare allarmismi, continuare a mangiare bene e sano, ma prestare attenzione all’igiene alimentare. I frutti surgelati non devono essere usati crudi, neanche per decorare crostate, semifreddi, yogurt. E poi anche se avete deciso di bollirli, lavate molto bene le mani se li avete toccati e tutto ciò su cui sono stati appoggiati.

Photo Credit | ThinkStock

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