Dimagrire 3 chili con i piatti giusti

perdere 3 chili

Per dimagrire, bisogna creare un deficit energetico tra le calorie in entrata (col cibo) e le calorie in uscita (smaltite col fabbisogno energetico per vivere e agire). Ad esempio, a fronte di un fabbisogno energetico di 2000 calorie è conveniente proporre una razione alimentare giornaliera da 1500 calorie, meno drastica, più gratificante, più gestibile della classica dieta da 1200 calorie, che spes­so risulta troppo severa. Con questa impostazione si dimagrisce senza stress 500 g alla settimana, che diventano 700 g rinuncian­do all’ascensore, alle scale mobili e, qualche volta, all’automobile.

 Anche chi ama un piatto non propriamente dimagrante, come appunto la frittata, può comunque concedersela operando dei sem­plici correttivi.

  • Prima di tutto, la frittata dovrà tendenzial­mente diventare un piatto unico (accompa­gnata da contorni di verdure) o un dessert, se prevede frutta e ingredienti dolci.
  • La frittata andrà inserita in un regime die­tetico variato, che attinga ogni giorno dai cinque gruppi alimentari fondamentali il giusto apporto calorico. Per una razione ali­mentare giornaliera equilibrata da 1500 kcal distribuisci così le calorie: Cereali, 600 kcal (rappresentati da 4 bi­scotti secchi, 80 g di pasta o riso, 80 g di pane integrale); Ortaggi e frutta, 300 kcal (pari a un chilo di ortaggi e 250 g di frutta); latte e derivati, 250 kcal (200 g i latte parzialmente scremato, mezza mozzarella); carni-pesci-uova-legumi, 200 kcal (un uovo, 100 g di piselli freschi, 100 g di gamberettí); condimenti, 150 kcal (3 cucchiai da tè di olio extravergine d’oliva).

Consigli per un omelette light:

  • Per prima cosa, nel preparare le tue frittate riduci grassi (salumi, burro, olio e formaggio) e favorisci gli ingredienti vegetali (ortaggi ma anche,frutta): aumenterai l’apporto di fibre e vitamine che hanno un effetto depurativo, antiossidante e anche snellente.
  • Usa le erbe aromatiche al posto del sale: così non favorisci cellulite e ritenzione.
  • Limita le proteine animali (pancetta, prosciutto) e scegli le proteine d’origine vegetale, che sono nutrienti, digeribili e rassodanti.
  • Se puoi, cuoci la tua frittata in forno e non in padella: così’ assorbe meno grassi. Per prima cosa, nel preparare le tue frittate riduci grassi (salumi, burro, olio e formaggio) e favorisci gli ingredienti vegetali (ortaggi ma anche,frutta): aumenterai l’apporto di fibre e vitamine che hanno un effetto depurativo, antiossidante e anche snellente.
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