La dieta Lemme

Oggi continuiamo i nostri approfondimenti sulle diete più note occupandoci della dieta Lemme, che più che una dieta vera e propria è una “filosofia alimentare”, almeno secondo le intenzioni del suo ideatore, cioè il Dottor Alberico Lemme; come tutte le diete, anche la Lemme, ha diversi estimatori ma anche molti detrattori, vediamo, quindi, di capire in cosa consiste questa dieta e quali sono i suoi punti di forza e quali, invece, quelli deboli.

Chi è il Dottor Lemme?

Prima di spiegare in cosa consiste la dieta Lemme, bisogna spendere due parole sul suo ideatore, ovvero il Dottor Alberico Lemme, un farmacista di Desio, in Brianza, che nel 2000 ha fondato la sua Filosofia Alimentare, in pratica la dieta Lemme, con la quale si propone di far perdere addirittura fino a dieci chili in un mese, senza troppo sacrifici. Il Dottor Lemme è anche autore di un libro dal titolo un po’ particolare: “L’uomo che sussurrava ai ciccioni. I segreti di Filosofia Alimentare” nel quale spiega i principi della dieta da lui ideata.

Dieta Lemme, il principio di base

La caratteristica principale della dieta Lemme, che poi è anche il motivo per cui riesce ad avere tanti sostenitori, è che promette un dimagrimento importante e veloce: dai sette ai dieci chilogrammi al mese; secondo il Dottor Lemme, questi numeri sono dovuti al fatto che la sua filosofia alimentare non si basa sul calcolo delle calorie ma su una serie di parametri che combinati insieme permettono di gestire al meglio quello che si mangia.

I parametri della dieta Lemme

Come dicevamo, in questa dieta non si deve fare il calcolo delle calorie degli alimenti, considerate da Lemme un concetto ormai superato, bensì si basa sull’interazione di tre parametri fondamentali, quali l’indice glicemico degli alimenti e i suoi legami con l’insulina, l’impatto biochimico del cibo e l’insieme enzimatico individuale che è un fattore che varia nel tempo.

Nella dieta Lemme è importante anche come e quando vengono combinati i vari elementi, tutti fattori che, secondo il farmacista di Desio, permettono di trovare il giusto equilibrio e di ritrovare la forma perduta senza troppi sforzi.

Dieta Lemme, le fasi

La dieta Lemme si articola in due fasi: la prima è quella di dimagrimento vero e proprio e si occupa di definire il tipo di alimenti da consumare e la quantità, e va seguita per un tempo pari ai risultati che si vogliono raggiungere in termini di peso, metabolismo e circonferenza. La seconda fase è quella di educazione alimentare, dura tre mesi e ha l’obiettivo di reintegrare nel menù tutti gli alimenti finora eliminati, fino alla creazione di una specie di dieta personalizzata.

Dieta Lemme, la tabella alimentare

Secondo il Dottor Lemme ogni dieta deve essere personalizzata, tuttavia esistono delle regole uguali per tutti, come il fatto che la colazione non deve essere fatta oltre le 9,30, lo spuntino tra le 10 e le 11, il pranzo tra le 12 e le 14 e la cena tra le 19 e le 21.

Fin qui niente di strano visto che questi orari sono quelli che seguiamo più o meno tutti, semmai i problemi sorgono quando si scopre che i cibi permessi sono praticamente solo tre, ossia carne, pasta e pesce, che sono sì permessi in quantità illimitata, ma è ben risaputo che la monotonia nella dieta è una delle prime cause di insuccesso.

Dieta Lemme, gli alimenti permessi e quelli vietati

Se intendete seguire la dieta Lemme preparatevi ad eliminare dalla vostra alimentazione lo zucchero, l’aceto, i dolcificanti, il pane, il latte e i suoi derivati e il sale che non va messo neanche nell’acqua della pasta. Permessi invece la carne e la pasta, a patto di non abbinarli mai insieme, sì anche all’uso di spezie ed erbe aromatiche.

Un’altra particolarità di questa dieta è la possibilità di cambiare l’ordine dei cibi nei vari pasti, ossia è possibile consumare la carne o la pasta a colazione al posto del latte con i biscotti che invece è vietato.

Dieta Lemme, le controindicazioni

Molti nutrizionisti ritengono che la dieta Lemme non abbia fondamenti scientifici e pertanto sono propensi a sconsigliarla sostenendo che questo regime alimentare, consentendo il consumo praticamente solo di tre cibi e poca frutta e verdura, può causare stitichezza, gonfiori e carenza di micronutrienti e, pur permettendo di dimagrire velocemente, di certo non può definirsi una regime alimentare sano ed equilibrato, caratteristiche indispensabili per perdere peso in modo consapevole.

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32 commenti su “La dieta Lemme”

    • Ciao Paolo, molti medici e specialisti sostengono che la dieta Lemme è priva di fondamenti scientifici dimostrati.

  1. Molti medici e specialisti che ancora vogliono convincerci che noi siamo macchine a combustione e dobbiamo contare le calorie?
    Dal punto di vista Biochimico non è affatto priva di fondamento scientifico

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  2. mi spiace, mancano argomenti. Ti posso portare mille esempi di gente che ha avuto problemi con tutte le altre tipologie dietetiche.

    Esistono anche clienti del dott. lemme che non la pensano come te. Non è così che si parla, per quel che mi riguarda puoi pensare che io sia chi vuoi tu, di certo non è il tuo caso che può rispondere alle mie obiezioni su questo articolo.
    se ragionassero tutti come te avremmo tutti i medici messi in croce!

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  3. Questi non sono argomenti. Cosa c’è che non va nella dieta lemme, sai spiegarmelo?
    Io sono uno del settore e non mi va nemmeno di ascoltarlo il sign. Calabresi, il boss delle diete, quello che decide ciò che è bene e ciò che è male.
    Quella che tu chiami corretta alimentazione che sarebbe? corretta per chi?
    40 kg in 5 mesi dubito che siano il frutto di una corretta alimentazione.

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  4. Daniela, cosa dovrei moderare? leggo solo insulti a Lemme, e sinceramente non mi interessano.
    Cosa devo moderare?
    è possibile che in questo sito nono si possa mai avere un approfondimento? non si possa mai avere una spiegazione?

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  5. denuncialo e basta.
    purtroppo per te sei capitato a parlare con uno del settore (io), che non ha nulla a che fare con lemme ma che non spara addosso a nessuno senza motivo.
    Gli esperti del settore che si affannano lemme dovrebbero avere l’onestà di condannare quelle multinazionali che gli pagno ricerche assurde per avvelenare gente. L’abuso di glutammati, l’eccessiva raffinazione delle farine e degli zuccheri, l’uso di frumenti con maggiore quantità di glutine, etc etc etc…
    Mr Calabrese, che dice cose ovvie che potrebbe dire anche il contadino che zappa la terra vicino alla mia casa in campagna, di questo non parla mai.
    Io valuto obiettivamente tutto e ti assicuro che perdere 40 kg in 5 mesi non vuol dire niente. Anzi, potrebbe perfino essere dannoso.
    Il tuo caso è un caso…
    non fa testo.
    Denuncialo pure, ma chiedi all dottoressa tanto gentile di metterci nome e faccia però. Ti sarà utile nel caso in cui dovessi pagare spese.

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  6. ma sei tu che hai tirato in ballo le denuncie, su consiglio di quella sprovveduta dottoressa.
    Lemme dice che anche le verdure fanno ingrassare e non ha tutti i torti.
    Lui, per quanto io non condivida appieno il suo metodo, ha il merito di valutare la risposta biochimica del corpo.
    O almeno ci prova.
    Ci sono alimenti che presi ad una cera ora hanno un effetto, ad una certa ora un altra.
    Dovrei spiegarti qui il ciclo di produzione del cortisolo e spiegarti un po’ le dinamiche ormonali.
    Se mangi la pasta nelle ore mattutine hai una risposta di un tipo, se la mangi la sera hai una risposta diversa. Non è lemme che lo dice, è una cosa che a te probabilmente suona nuova, si chiama BIOCHIMICA!
    Per fare un kg di parmigiano ci vorranno 17 kg di latte ma la quantità di lattosio, di grassi, il carico glicemico, l’introito proteico cambiano. E poi nel pesto usato in una porzione di pasta non ci sono nè 17 litri di latte ne 1 kg di parmigiano.
    Sei banale nelle motivazioni.
    Studia un po’.
    Discussione chiusa!

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  7. che c’è di stano nell’eliminare il latte, sentiamo. Fammelo spiegare da quelche dottore però, visto che tu dici che non sei esperto ma parli come se sapessi tutto.
    Aspetto..
    P.S.
    ho riletto tutto, io non ho mai scritto, nemmeno per sbaglio che condivido il pensiero di lemme. QUindi non ho mai cambiato versione.
    Comunque mi hai stancato, non puoi darmi quello ch volevo sapere. Continui ad essere stupidamente provocatorio.
    Torno nel mio mondo dei sogni, mondo in cui i miei clienti continuano a frequentare il mio studio.
    Bye bye.
    P.S. Se vuoi sapere chi sono sappi che qui in passato ho collaborato scrivendo alcuni articoli
    http://www.dietaland.com/dieta-ormonale/11794/
    http://www.dietaland.com/miele-proprieta-calorie/11692/

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  8. stai contestando anche la dieta vegetariana?
    Tu devi renderti conto che non sei il mondo, sei uno, che scientificamente ha valore 0
    ho preso una laurea col massimo dei voti e ne sto prendendo un altra…
    adesso davvero non ho altro tempo da perdere.
    Tieniti il tuo sapere.
    Good luck, boy!

    Rispondi
  9. Gentile Antonio, lei, come tutti i nostri lettori, è libero di esprimere la sua opinione sul nostro blog. La nostra redazione è aperta a tutti i punti di vista. Le vorrei però chiedere una cortesia personale e la prego di non fraintendermi: eviti per favore di riportare testi di mail da lei ricevute in privato. Tutto qui.
    Sono certa che comprenderà. Continui a seguirci!

    Rispondi
  10. Tu devi renderti conto che non sei il mondo, sei uno, che scientificamente ha valore 0

    Questa è la frase che la rappresenta Antonio. Sei andato da Lemme hai fallito e ora fai il quaquaraqua. Ammetti i tuoi errori, ritorna da Lemme, avrà pietà di te e ti farà perdere peso visto che sei solo un obeso cuoco.

    Veronica

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  11. metteranno presto la tassa sul cibo spazzatura… un’altra delle bufale più grandi del mondo!
    Bastrebbe insegnare alla gente come magiare, il DR LEMME lo sta facendo da tanti anni.
    Penso che sia giunto il momento di prendere sul serio quello che dice il Lemme, genio è dir poco…

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  12. Paolo, per favore.La comunità scientifica ha cercato per anni di promuovere la dieta mediterranea come l’alimentazione ideale.Il problema è che per l’italia è partita questa corsa al “benessere americano” con una dieta dove si consumano sregolatamente cibi spazzatura oltre a carni rosse ricche di grassi.

    La Filosofia Alimentare è una panzana che il dottor Lemme si canta e si suona da solo per anni, e ha successo solamente perchè le persone non guardano oltre il risultato immediato.La cosiddetta fase del dimagrimento devasta l’organismo privandolo di zuccheri e altri nutrienti, e il corpo è costretto a usare risorse lipidiche e proteiche per ricavare energia.

    Ah, e il fatto che cominci a sparare robe del genere “la frutta fa ingrassare, il grasso fa dimagrire” non lo aiuta affatto.

    Ah, e se potessi evitare di rispondere con fatti che può dire chiunque senza confermare del genere “sono un plurilaureato e tu no quindi stai zitto” gradirei molto.

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  13. Zoro, avrei pouto risponderti se solo avessi evitato quel finale infelice.
    so bene come rispondere e so anche quando non è necessario rispondere.

    Ti dico solo che la dieta mediterranea stessa è un prodotto commerciale americano.
    Chiusi i rapporti fra me e quelli che si pongono con quei toni.
    Bye bye

    Rispondi
  14. Quindi dici che non vuoi rispondermi, ma rispondi lo stesso.E inoltre affermi che una dieta che si è radicata nel sud Italia negli ultimi secoli è un “prodotto commerciale americano”.Ma la laurea che sbandieri tanto fieramente l’hai trovata nelle patatine o cosa?

    Rispondi
  15. Il silenzio è il rifugio degli ignoranti.E a proposito, quello che hai appena detto è una cavolata assurda.Leggi un qualsiasi saggio sulla dieta mediterranea e capirai.

    E per favore, se non pensi che uno che “scientificamente ha valore zero” come me non merita una risposta, non dare risposte.

    Rispondi
  16. Il silenzio è il rifugio degli ignoranti.E a proposito, quello che hai appena detto è una cavolata assurda.Leggi un qualsiasi saggio sulla dieta mediterranea e capirai.

    E per favore, se pensi che uno che “scientificamente ha valore zero” come me non merita una risposta, non dare risposte.Le tue tanto importanti opinioni tienitele per te.

    Rispondi
  17. Il silenzio è il rifugio degli ignoranti.E a proposito, quello che hai appena detto è una cavolata assurda.Leggi un qualsiasi saggio sulla dieta mediterranea e capirai.

    E per favore, se pensi che uno che “scientificamente ha valore zero” come me non merita una risposta, non dare risposte.Le tue tanto importanti opinioni tienitele per te.

    Rispondi
  18. ho dato una lettura alle vostre conversazioni e vorrei porvi una domanda:ma se è vero che la dieta mediterranea fa bene e che lemme è un ciarlatano perchè l’obesità in italia e nel mondo in generale cresce in maniera esponenziale?perchè se questi professoroni hanno in tasca la soluzione dei mali basata sull’utilità ai fini dimagranti di frutta e verdura, la popolazione è per più della metà in sovrappeso? abbiamo messo in commercio ogni sorta di cibo light,ogni tipo di attrezzo e crema dimagrante,siamo i supereroi del conteggio calorico e continuiamo a lievitare come panini…..allora c’è qualcosa che non va….studiate la biochimica ragazzi! il cibo non viene bruciato,viene metabolizzato ossia sottoposto ad una serie di reazioni chimiche ciò che si produce e consuma è energia chimica.

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  19. ho dato una lettura alle vostre conversazioni e vorrei porvi una domanda:ma se è vero che la dieta mediterranea fa bene e che lemme è un ciarlatano perchè l’obesità in italia e nel mondo in generale cresce in maniera esponenziale?perchè se questi professoroni hanno in tasca la soluzione dei mali basata sull’utilità ai fini dimagranti di frutta e verdura, la popolazione è per più della metà in sovrappeso? abbiamo messo in commercio ogni sorta di cibo light,ogni tipo di attrezzo e crema dimagrante,siamo i supereroi del conteggio calorico e continuiamo a lievitare come panini…..allora c’è qualcosa che non va….studiate la biochimica ragazzi! il cibo non viene bruciato,viene metabolizzato ossia sottoposto ad una serie di reazioni chimiche ciò che si produce e consuma è energia chimica.

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  20. scusate la mia ignoranza…. ma perché nessuno parla della fase che ritengo più importante? cioè della rieducazione???
    ovvio che non puoi passare la vita a mangiare a quel modo, ma mi pare di aver capito che quella è solo una fase di attacco… sbagllio?

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  21. un’altra considerazione, io l’ho fatta, prendendola da internet… sono uno sportivo e avevo bisogno di perdere 10 di kg per rientrare nel peso forma. a parte il fatto di esserci riuscito in un mese, la cosa che più mi ha sconvolto è stato re dermi conto che almeno il 60% di quello che ingurgitiamo non è per fame ma per “gola”.

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