La dieta giusta a seconda dell’età

L’alimentazione corretta si basa su principi stabili ma è importante tenere conto di diverse variabili per adattare la dieta alle diverse fasi della vita, specialmente nel caso delle donne che attraversano numerosi cambiamenti: qual è la dieta giusta a seconda dell’età?

dieta giusta a seconda dell’età

Se durante l’adolescenza è importante sostenere la crescita, nel corso della gravidanza bisogna mantenere il giusto equilibrio energetico mentre quando sopraggiunge la menopausa si deve tener conto del rallentamento fisiologico del metabolismo. Cambiano le esigenze e deve cambiare anche l’alimentazione.

Adolescenza

Nell’età evolutiva, particolarmente durante l’adolescenza, è importantissimo assicurare il giusto fabbisogno per favorire i processi della crescita monitorando però il peso. Il metabolismo è molto attivo ma l’alimentazione odierna è piena di tentazioni che conducono spesso al sovrappeso se non all’obesità, un problema sempre più presente tra le fasce giovani della popolazione.

Spazio dunque a proteine nobili provenienti soprattutto da carni bianche come il pollo oppure dalle uova, dal pesce e dai latticini. Le proteine sono essenziali per la costruzione muscolare, la crescita dei tessuti, la formazione di ormoni ed enzimi. Vanno associate a cereali e vegetali che forniscono anche il giusto apporto di vitamine e minerali.

Gravidanza

Durante la gestazione la donna può assumere una media di circa 300 calorie in più al giorno. Va tuttavia controllato con cura l’aumento di peso per evitare il rischio di diabete e gestosi. Si devono favorire alimenti come cereali integrali, legumi, pesce e carni bianche che offrono all’organismo calcio, ferro, acido folico e iodio. La dieta durante la gravidanza nutre anche il feto e non solo la madre dunque è essenziale non trascurare alcun nutriente fondamentale per il corretto sviluppo del bambino.

Vanno ridotti gli zuccheri che provocano l’aumento della glicemia mentre non deve essere abbassato l’introito giornaliero di carboidrati, circa il 45/60% del totale calorico quotidiano, prediligendo però carboidrati provenienti dai cereali.

Menopausa

In menopausa si registra spesso un aumento di peso e la possibile insorgenza di problemi come ipertensione e ipercolesterolemia. Il metabolismo rallenta, dunque si deve adeguare anche l’introito calorico oltre ad aggiustare i nutrienti ingeriti per mantenere sotto controllo pressione arteriosa e colesterolo.

La dieta deve dunque prevedere la giusta dose di carboidrati e lipidi, da scegliere rigorosamente di buona qualità, oltre a buone dosi di calcio e magnesio che prevengono l’osteoporosi e intervengono sulla sindrome postmenopausale caratterizzata da sbalzi di umore e insonnia.

Photo Credits | Juice Team / Shutterstock.com

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