La dieta a base di frutta esotica

Non è vero che la frutta esotica si mangia solo a Natale: in ogni stagione è possibile trovarla nei supermercati, perché con i suoi colori e i suoi profumi, promette di portare una ventata di novità in cucina. La frutta esotica è sempre più apprezzata anche perché non ha più i prezzi proibitivi di una volta: tenendo d’occhio le offerte dei supermercati è possibile acquistarla spendendo cifre contenute. Inoltre, la frutta esotica possiede molte proprietà benefiche, tanto da farla diventare la protagonista di un dieta; ma vediamo nel dettaglio quali sono le virtù dei principali frutti che arrivano da oltreoceano.

L’ananas è uno dei frutti esotici più diffusi e consumati, ed è apprezzata soprattutto per il suo sapore fresco e rinfrescante; inoltre è poco calorica, solo 40 calorie per etto, è ricca di vitamine, fibre e minerali, in più contiene bromelina, un enzima che favorisce la digestione. Il mango è uno dei frutti tropicali più pregiati, contiene 53 calorie ogni 100 grammi, ed è un’ottima fonte di vitamina A e C, ottime per proteggere la pelle dalle aggressioni dello smog.

La papaia è ricchissima di acqua, fibre e vitamina A e C, contiene solo 28 calorie ogni 100 grammi, ed è l’ideale per chi segue una dieta ipocalorica e depurativa. Il litchi apporta 70 calorie per etto, per lo più fornite da zuccheri, ma contiene anche una buona quantità di vitamina C che potenzia le difese naturali e migliora l’assorbimento di ferro e di altri sali minerali. L’avocado è ricco di grassi insaturi, non contiene colesterolo e quindi fa bene alle arterie; tuttavia non bisogna eccedere nelle quantità perché un etto fornisce circa 231 calorie.

La carambola assicura una buona dose di vitamina C e di potassio, utile per combattere l’eccesso di sodio che causa ritenzione di liquidi e ipertensione, in più è poco calorica: solo 40 calorie ogni 100 grammi.

Il frutto della passione è ricco di vitamina A, B e C, e quindi aiuta lo smaltimento dei grassi, inoltre contiene molti minerali che aiutano ad eliminare i liquidi in eccesso; possiede proprietà calmanti e antinfiammatorie, oltre ad essere un buon antiossidante. L’alchechengi è ricchissimo di vitamina C, ha un effetto astringente sull’intestino e proprietà diuretiche e antinfiammatorie, oltre a proteggere i capillari e a renderli più elastici.

Esempio di menù della dieta a base di frutta esotica

Colazione: uno yogurt magro alla frutta, 200 grammi di ananas
Spuntino: un succo di frutta all’ananas
Pranzo:80 grammi di formaggio light, spinaci all’agro con un cucchiaino d’olio d’oliva e limone, un panino
Merenda: un frullato con 100 grammi di papaia e 100 di latte
Cena: filetto di maiale in salsa di mango, cicoria all’agro un cucchiaino d’olio d’oliva e limone, un panino, un mango

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6 commenti su “La dieta a base di frutta esotica”

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