Alimentazione estiva e salute, le regole del ministero

Tra tutte le regole per mangiar bene e mantenersi in forma che gli esperti hanno voluto donarci in questa estate neppure troppo rovente, non potevano mancare quelle del Ministero della salute, che in questi giorni ha diffuso otto semplici indicazioni per fare in modo che la nostra dieta estiva non si tramuti in un nemico per linea e benessere, infatti, come spiega in una nota il sottosegretario alla Salute Francesca Martini:

D’estate, per le tipiche condizioni climatiche e l’esposizione al sole, la razione alimentare deve apportare calorie e nutrienti in quantità commisurate all’effettivo fabbisogno individuale, ma anche bilanciare adeguatamente l’equilibrio idro-salino dell’organismo. Per questo abbiamo voluto indicare 8 semplici regole per impedire che alimenti e comportamenti si trasformino in potenziali “nemici” per la salute

Vediamole:

Non saltare mai i pasti:

In estate, stagione in cui le giornate sono più lunghe, generalmente si fa più movimento e si dorme meno. Per questa ragione è particolarmente importante non saltare i pasti, ma mangiare poco e spesso. Sia per non sentirsi appesantiti che per rimanere in forma, condizione necessaria per seguire uno stile di vita attivo. Nei mesi estivi il nostro organismo è esposto a temperature elevate e per non sentirsi privi di forza un pronto rifornimento di energia e di nutrienti può essere fornito da tutti gli spuntini a base di frutta, verdura, yogurt, formaggi freschi e leggeri, carne magra e pesce cotto alla griglia.

Evitare cibi troppo conditi o elaborati:

Meglio evitare, almeno di norma, piatti eccessivamente conditi o cibi troppo elaborati. Sì invece al gelato come pasto sostitutivo, se inserito in un’alimentazione bilanciata e variata. Bisogna infatti fare attenzione all’apporto dietetico di tutti i nutrienti durante l’arco della giornata.

Variare spesso le scelte a tavola:

La dieta deve essere variata ed equilibrata tenendo conto delle specifiche condizioni ed esigenze individuali. Il consumo a rotazione di tutti gli alimenti disponibili è la regola principale per una dieta nutrizionalmente adeguata, nonché sicura sotto l’aspetto igienico: la varietà delle scelte serve infatti a soddisfare il fabbisogno di tutti i nutrienti e a diluire l’assunzione di eventuali sostanze indesiderate contenute negli alimenti.

Bere almeno due litri d’acqua al giorno:

Il nostro corpo è costituito per la maggior parte da acqua, sottolinea il ministero. L’equilibrio tra quella che eliminiamo e quella che assumiamo è una condizione di salute essenziale. In particolare in estate, l’eccessiva sudorazione può innescare gravi problemi di disidratazione. Bere è quindi un imperativo importantissimo in estate. E attenzione: bisogna bere senza aspettare di aver sete, e ricordare che l’acqua del rubinetto è potabile e sicura per le sue caratteristiche chimico-fisiche ideali e anche utile per reintegrare in modo adeguato gli elettroliti persi con il sudore.

Altre bevande:

È consigliato il consumo di frullati, spremute, centrifugati e succhi di frutta, anche senza aggiunta di zuccheri, considerando che la frutta li contiene naturalmente. Non abusare di bevande alcoliche e limita l’assunzione di bevande gassate e zuccherate: queste, infatti, apportano calorie superflue e non te ne accorgi. Basti pensare che un grammo di alcol fornisce un apporto calorico quasi doppio rispetto a un grammo di zuccheri. Limita l’assunzione di bevande ad elevato tenore di caffeina in particolare energy drink.

Consumare cibi freschi e non ghiacciati:

Attenzione ai cibi e alle bevande ghiacciate: possono provocare pericolose congestioni.

Consumare poco sale iodato:

È scientificamente provato che ridurre il sale nella dieta giova sia agli ipertesi che ai normotesi. Il consumo di sale iodato è un ottimo veicolo per apportare lo iodio nel nostro organismo.

Privilegiare la vita attiva:

Con la stagione estiva si moltiplicano le occasioni di attività motorie. Ma attenzione: questa attività deve essere graduale e adeguata al tuo stile di vita. Evita le ore troppo calde per fare attività fisica.

[Fonte: Il SecoloXIX]

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