La dieta per gli esami di maturità contro lo stress

dieta esame maturità contro stress

Gli esami di maturità sono oramai alle porte, e chi c’è passato sa bene quanta tensione e stress possano portare. Come fare, allora, per arrivare più tranquilli al fatidico giorno del faccia a faccia con la commissione? Vi suonerà strano, forse, ma l’alimentazione può essere una grande alleata. Ecco, qualche consiglio utile per allentare la tensione nervosa con la dieta giusta.

A tal proposito, vanno sfatati alcuni miti alimentari, a cominciare dal caffé, per anni ritenuto il migliore amico di chi studia, da sempre decantato per le sue virtù eccitanti, che sì possono dare una sferzata di energia, ma solo nell’immediato, inoltre, impedisce un riposo adeguato. Meglio ricorrere ad energizzanti naturali come il miele, il ginseng, la rodiola o l’eleteuterococco, tutte piante adattogene con effetti tonico-stimolanti, che aumentano la resistenza agli sforzi fisici/mentali, ma senza pregiudicare la capacità di riposare.

Durante un periodo stressante come quello degli esami di maturità è preferibile evitare pasti troppo pesanti o eccessivamente conditi, ma anche quelli ricchi di sale e spezie, compresi i superalcolici.

Via libera, invece, ai cibi che aiutano a rilassarsi, come i legumi, le uova bollite, i formaggi freschi, il pesce e la carne, tutti alimenti che vantano la presenza del triptofano, un aminoacido che favorisce la sintesi della serotonina, meglio conosciuta come l’ormone del buonumore.

E’ importante anche aumentare il consumo di alimenti ricchi di tirosina, che sono in grado di ridurre ansia e agitazione quali banane, parmigiano, fiocchi di formaggio magro, provolone, taleggio, spinaci, yogurt intero, zucchine, crescenza, mozzarella, arachidi tostate, latte intero, uova, e tonno fresco.

E’ utile anche aumentare il consumo di frutta e verdure, fonti preziose di vitamine e Sali minerali, soprattutto i broccoli, gli asparagi, gli agrumi, ricchissimi di vitamina C, e le banane, una miniera di potassio, dopamina e magnesio, sostanze che favoriscono la concentrazione.

Photo Credits|ThinkStock

Condividi l'articolo:

Lascia un commento