La dieta del pH

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La pancia si appiattisce, il corpo diventa subito e asciutto: sono i risultati del regime alcalinizzante, in grado di riattivare il metabolismo e favorire il benessere.

Il menù alcalinizzante aiuta a ristabilire l’equilibrio acido-alcalino (o basico) dell’organismo, che spesso risulta troppo acido per diversi fattori, per esempio un’alimentazione iperproteica e povera di frutta e verdura, oppure uno stile di vita troppo sedentario.

Nel post di ieri abbiamo visto cos’è il pH, come verificare il suo livello nell’organismo e come tenerlo sotto controllo, oggi vi proponiamo una dieta alcalinizzante da seguire nel causo in cui, dopo i controlli, il vostro pH risulti ripetutamente acido.

I vantaggi della dieta alcalinizzante sono molteplici: oltre a perdere peso, la fatica diminuisce, l’incarnato diventa più bello e migliora anche l’umore.

La dieta del pH fornisce circa 1.200 calorie al giorno e permette di perdere un paio di chili in una settimana; i suoi punti forti sono frutta, verdura e tanta acqua: si tratta di un regime alimentare che riduce al minimo gli apporti di grassi e di proteine animali presenti nei secondi piatti a base di carne e pesce perché vengono consumati solo per tre gironi alla settimana e spesso sostituiti con prodotti vegetali a base di soia.

Il menù esclude anche uova e formaggi, quindi risulta essere un dieta dissociata e prevalentemente vegetariana, utile per mantenere sotto controllo il pH naturale dell’organismo e ottenere così un benessere psicofisico davvero profondo e duraturo.

Schema settimanale della dieta del pH

Indicazioni da seguire tutti i giorni

Appena svegli: un bicchiere d’acqua alcalina con l’aggiunta di mezzo cucchiaino di bicarbonato
Colazione: caffè d’orzo e macedonia, oppure un bicchiere di latte scremato o un yogurt di soia
Metà mattina: un bicchiere di succo di frutta al naturale oppure 4 albicocche
Aperitivo: un succo di pomodoro o un centrifugato di carote e sedano
A fine cena: una tisana al finocchio
Prima di dormire: un bicchiere d’acqua alcalina con l’aggiunta di mezzo cucchiaino di bicarbonato

Lunedì
Pranzo: insalata di lattuga, rucola, radicchio, pomodori e spinaci freschi in foglia, condita con un cucchiaio da tè di olio d’oliva e succo di limone, risotto con asparagi, 40 grammi di riso integrale e brodo vegetale, 150 grammi di albicocche, 3 bicchieri d’acqua oligominerale alcalina.
Cena: un piatto di minestrone, insalata mista condita con un cucchiaio da tè di olio d’oliva ed aromi a piacere, due hamburger di soia, 150 grammi di frutta di stagione, 3 bicchieri d’acqua oligominerale alcalina.

Martedì
Pranzo: insalata mista condita con un cucchiaio da tè di olio d’oliva e succo di limone, 50 grammi di pasta con pomodoro fresco e basilico, 150 grammi di frutta fresca di stagione, 3 bicchieri d’acqua oligominerale alcalina.
Cena: vellutata di verdure senza sale con foglie fresche di menta e basilico, insalata a piacere mista condita con un cucchiaio da tè di olio d’oliva e succo di limone, 150 grammi di merluzzo al cartoccio, 150 grammi di frutta di stagione, 3 bicchieri d’acqua oligominerale alcalina.

Mercoledì
Pranzo: insalata mista con lattuga e pomodori condita con un cucchiaio da tè di olio d’oliva ed aromi a piacere, un piatto di verdure al vapore con 40 grammi di pasta, 250 grammi di frutta di stagione, 3 bicchieri d’acqua oligominerale alcalina.
Cena: vellutata di verdure senza sale con foglie fresche di menta e basilico, insalata a piacere mista con l’aggiunta di 100 grammi di tacchino o pollo cotto alla griglia con salvia e rosmarino, 150 grammi di frutta di stagione, 3 bicchieri d’acqua oligominerale alcalina.

Giovedì
Pranzo: insalata di lattuga, rucola, radicchio, pomodori e spinaci freschi in foglia, condita con un cucchiaio da tè di olio d’oliva e succo di limone, risotto con asparagi, 250 grammi di frutta fresca e 3 bicchieri d’acqua oligominerale alcalina
Cena: vellutata di zucchine con menta o basilico fresco, un piatto di verdure alla griglia, 40 grammi di pane, 100 grammi di tofu condito con aromi e spezie a piacere, 3 bicchieri d’acqua oligominerale alcalina.

Venerdì
Pranzo: insalata di lattuga, rucola, radicchio, pomodori e spinaci freschi in foglia, condita con un cucchiaio da tè di olio d’oliva e succo di limone,  40 grammi di pasta integrale al farro con zucchine stufate e pomodorini freschi, 150 grammi di frutta di stagione, 3 bicchieri d’acqua oligominerale alcalina.
Cena: vellutata o minestrone di verdure di stagione, insalata mista a piacere, 80 grammi d’insalata di polpo con abbondante sedano, 4 albicocche, 150 grammi di albicocche, 3 bicchieri d’acqua oligominerale alcalina.

Sabato
Pranzo: insalata mista a piacere con poco sale, succo di limone e un cucchiaio d’olio extravergine d’oliva, passato di verdure con carote e patate, 250 grammi di albicocche, 3 bicchieri d’acqua oligominerale alcalina.
Cena: 300 grammi di verdure al vapore condire con poco sale e un cucchiaio d’olio extravergine d’oliva, due hamburger di soia, 200 grammi di albicocche, 3 bicchieri d’acqua oligominerale alcalina.

Domenica
Pranzo: insalata mista con patate lesse, carote, pomodori e scagliette di tofu, condita con poco sale e olio extravergine d’oliva, 250 grammi di albicocche, 3 bicchieri d’acqua oligominerale alcalina.
Cena: minestra di verdura di stagione senza pasta, insalata mista a piacere, macedonia di frutta fresca di stagione, 3 bicchieri d’acqua oligominerale alcalina.

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10 commenti su “La dieta del pH”

    • Ciao Maria Teresa, l’acqua alcalina la trovi al supermercato, basta leggere l’etichetta. Per quanto riguarda la carne, beh, nello schema della dieta è previsto, quindi sarebbe meglio che tu lo seguissi; ovviamente il discorso è diverso se sei vegetariana. A presto, Daniela

  1. Vorrei segnalare che l’acqua oligominerale Esselunga “Dolomiti” è quella con il ph alcanino più altro che ho trovato: ph 8,1. Inoltre è poverissima di sodio (0,0002%) e ha un residuo fisso di soli 111mg/l. Non risulta contaminata da bario ed alluminio ed è pure conveniente!

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