Avanzi delle feste: congelare i cibi cotti

La preparazione del pranzo di Natale rende spesso un pò ansiosi rispetto alla quantità e alla tipologia di cibo da preparare, infatti, spesso ci ritroviamo a comprare quantità di cibo che potrebbero sfamare il doppio dei nostri invitati. La conseguenza di tante attenzioni associate con un pò di “ansia da prestazione culinaria” ha il risultato di ritrovarsi con tanto cibo che difficilmente riusciremo a consumare.

Come possiamo evitare di trasformare i giorni successivi al natale in altre abbuffate? Come possiamo evitare di sprecare cibo che tanto faticosamente abbiamo cucinato? Per rimediare alle spesa eccessiva o ai troppi piatti cucinati possiamo pensare di congelare gli alimenti acquistati o cotti. Per far ciò, è necessario seguire alcune semplici regole per congelare i cibi cotti.

Riguardo ai cibi cotti possiamo congelare una grande varietà di piatti pronti. Nel momento del congelamento è bene riporre il cibo in un contenitore e lasciarlo raffreddare prima di riporlo nel congelatore. E’ possibile immergere il contenitore in acqua fredda con cubetti di ghiaccio per far raffreddare prima la pietanza da congelare. Possiamo congelare Lasagne, cannelloni, carni o pesce cotto a patto che si abbia cura di utilizzare i recipienti giusti. Sarebbe bene evitare il contatto diretto di questi cibi con pellicole trasparenti.

Non dimenticate inoltre di indicare la data del congelamento perchè i cibi congelati hanno anch’essi una scadenza che varia al variare del cibo cotto. Per esempio tra i cibi cotti che non dovrebbero superare i 3 mesi di conservazione abbiamo: ragù di carne (non dovrebbe essere completamente cotto), salsa di pomodoro, brodo vegetale (meglio farlo il più possibile ristretto).

I cibi che non dovrebbero superare i 2 mesi sono: involtini di carne o di verdure, hamburger, arrosto di manzo o di vitello, lasagne, ecc. Ricordate però che non tutti i cibi possono essere congelati. Rispetto ai cibi ad alto contenuto di acqua (verdure) sarebbe bene congelarli solo dopo averli sbollentati perchè il rischio è di ritrovarsi, dopo lo scongelamento, verdure “afflosciate”.

Per conoscere il procedimento da seguire per una corretta congelazione di cibi non cotti potete consultare l’articolo “come congelare i cibi“. Rispetto ai cibi cotti non vanno congelati: salse che contengono uova o maionese (queste salse infatti potrebbero andare incontro a dannose alterazioni) i riso cotto e patate lesse, dolci e pasticcini con un alta percentuale di grassi. Il congelamento di questi cibi potrà sicuramente tornarci utile quando avremo poco tempo per cucinare.

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1 commento su “Avanzi delle feste: congelare i cibi cotti”

  1. Salve,
    io ho fatto una torta fredda allo yogurt non cotta, stile cheesecake. Ho letto che si può consumare entro due giorni se conservata in frigo, altrimenti la si può congelare. Mi chiedevo se posso sempre metterla in freezer anche se sono trascorsi due giorni da quando l’ho fatta oppure no. Grazie in anticipo.

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