Combattere il sovrappeso con la farina di piselli

Combattere i chili di troppo può essere estenuante: ci vuole tanta convinzione, costanza e spirito di sacrificio. Per fortuna la scienza lavora per alleggerirci un po’ la fatica. Una nuova ricerca canadese ha dimostrato che  l’assunzione di un supplemento a base di farina di piselli gialli può modificare l’insulino-resistenza che si verifica quando l’ormone viene rilasciato in misura insufficiente.

Per giungere a questa teoria, i ricercatori dell’Università di Manitoba, Richardson Center for Functional Foods and Nutraceuticals, hanno reclutato 23 persone di ambo i sessi, divise in due gruppi distinti. Il primo è stato invitato a mangiare due muffin al giorno contenenti farina di piselli integrale e frazionata. Al secondo sono stati dati da mangiare due muffin di farina di frumento.

La dieta è durata circa un mese, poi ci sono state delle analisi per verificare i risultati. I medici hanno scoperto che coloro che avevano assunto i due muffin giornalieri contenenti la farina di piselli mostravano miglioramenti nella gestione e nei livelli dell’insulina. Cosa vuol dire? Che questa sostanza può essere benefica non solo per la salute in generale, ma anche laddove vi sia il rischio diabete e sovrappeso. I ricercatori Christopher Marinangelia e Peter Jones, autori dello studio, hanno commentato lo studio così:

Dietro un paradigma di dieta controllata, un consumo giornaliero di farine di piselli gialli integrali e frazionate a dosi equivalenti a una mezza tazza di piselli gialli al giorno, riduce la resistenza all’insulina, mentre la farina di piselli interi riduce l’adiposità androide nelle donne.

Per quanto riguarda i piselli, bisogna sapere che sono ricchi di vitamina C, rafforzano le difese naturali dell’organismo. Sono diuretici grazie alla presenza del potassio e di conseguenza sono perfetti per diete depurative o per combattere la cellulite. Sono ottimi sia freschi sia secchi. Infatti, anche quest’ultima qualità contiene proteine, calcio, potassio, ferro e fosforo.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento