Curare l’anemia con le erbe

L’anemia è una malattia che colpisce diverse donne e che si manifesta, generalmente, con sintomi come stanchezza, pallore, difficoltà a concentrarsi. La parola anemia deriva dal greci e significa “senza sangue”; in campo medico per anemia di intende la mancanza o la carenza di emoglobina, una proteina che contiene il ferro, il minerale che lega l’ossigeno per darlo ai tessuti.

Come dicevamo, tra i sintomi più comuni dell’anemia c’è stanchezza, pallore, tachicardia, mancanza di appetito, nausea, carenza di concentrazione e di memoria. Per ovviare alla carenza di ferro vengono solitamente prescritti degli integratori da associare a una dieta equilibrata che ristabilisca i normali livelli di ferro che sono 11,5-16, per gli uomini  e 13.5-18 per le donne.

Gli alimenti che vengono consigliati in caso di anemia sono le carni rosse, il pesce, i legumi, le uova, le verdure a foglia scura, come spinaci, coste e cavoli; poi, via libera al radicchio e alla frutta di colore rosso e viola-blu.

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Lecitina di soia, le proprietà

Lecitina di soia

La lecitina di soia è nota per le sue proprietà benefiche, la più importante delle quali è la capacità di abbassare il colesterolo ed eliminare i trigliceridi.

Che cos’è la lecitina di soia

La lecitina di soia è un emulsionante naturale dei grassi che si ottiene dai semi di soia, o meglio dall’olio contenuto nei semi di soia, in grado di mantenere in sospensione il colesterolo evitando, così, che si depositi sulle arterie. Generalmente, la lecitina di soia viene venduta sotto forma di capsule, compresse, granuli e tavolette da masticare.

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Olio di Argan: conosciamo le sue proprietà

L’olio di Argan

Gli oli vegetali sono oli ricavati dai semi oleosi, o anche da oltre parti, di alcune piante, e possono essere utilizzati in diversi settori come, ad esempio l’alimentazione e la cosmetica. Uno degli oli vegetali più conosciuti è sicuramente l’olio di Argan, ottenuto dalla spremitura a freddo dei semi di una pianta originaria del nord dell’Africa, ossia l’Argania spinosa; quest’olio possiede molte proprietà benefiche e per questo viene utilizzato in molti campi. L’olio di Argan è un olio molto prezioso: basti pensare che per farne un litro sono necessari i frutto di sei alberi di Argania e ben 16 ore di lavoro.

Proprietà dell’olio di Argan

Innanzi tutto vediamone la composizione: l’olio di Argan è un olio vegetale che contiene circa l’80% di acidi grassi, sostanze dall’azione benefica sui disturbi reumatici e cardiovascolari; inoltre gli acidi grassi sono utili per proteggere i tessuti connettivi, migliorare le capacità celebrali, proteggono il fegato e aiutano la digestione. L’olio di Argan, inoltre, contiene molto acido linoleico che è in grado di regolare i valori di colesterolo nel sangue.

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Erbe depurative e diuretiche

Se ancora i chiletti messi su durante le feste natalizie si fanno sentire e volete buttarli giù, oppure volete disintossicare l’organismo o contrastare la ritenzione idrica, potete abbinare una dieta ipocalorica e un po’ di attività fisica, all’assunzione di alcune erbe ad azione depurativa e diuretica.

Già in precedenza, qui su Dietaland, abbiamo dedicato alcuni post alle erbe diuretiche e alle erbe dimagranti, oggi, quindi, vediamo di realizzare una lista delle più famose erbe e piante dall’azione depurativa.

Erbe depurative e diuretiche

Ananas (Ananas sativa). Il gambo dell’ananas è ricco di bromelina, una sostanza in grado di accelerare la digestione, l’eliminazione delle scorie e la diuresi; inoltre l’ananas possiede proprietà antinfiammatorie e anticellulite.

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Cardo mariano per proteggere il fegato

Il cardo mariano, chiamato anche carciofo selvatico è un’erba aromarica particolarmente efficace per chi soffre di problemi al fegato; questa pianta infatti, è in grado di proteggere il fegato dalle sostanze tossiche e di svolgere un’azione antiossidante.

Il cardo mariano, è una pianta molto comune nei Paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente, e in fitoterapia vengono utilizzate le sommità fiorite e i semi. I componenti principali del cardo mariano sono una miscela di prodotti di condensazione chiamata silimarina, e discrete quantità di lipidi polinsaturi.

Grazie alla presenza di silimarina, il cardo mariano esercita una forte azione protettiva nei confronti del fegato, proteggendone le cellule dalle sostanze tossiche; la silimarina viene assorbita per via orale e poi secreta attraverso la bile.

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Equiseto contro cellulite e ritenzione idrica

Oggi torniamo a parlare di dimagrimento con le erbe, un binomio che abbiamo affrontato diverse volte qui sulle pagine di Dietaland; tra le erbe medicinali più efficaci per perdere peso c’è sicuramente l’equiseto, una pianta dalle diverse proprietà benefiche, come quelli snellenti e antiritenzione idrica.

Grazie alla presenza di flavonoidi, l’equiseto possiede un’importante azione diuretica, potenziata dai sali minerali che lo rendono particolarmente indicato in caso di ritenzione idrica, cellulite e cistite; nell’equiseto si registra una buona percentuale di silicio, un minerale essenziale per l’eliminazione delle scorie metaboliche. Inoltre, i minerali contenuti nell’equiseto stimolano la produzione del collegene, una sostanza essenziale per rendere tonici i tessuti e prevenire la formazione delle rughe.

L’equiseto va assunto soprattutto quando si segue una dieta dimagrante, specie se piuttosto restrittiva, per non perdere la tonicità dei tessuti, ma è utile anche in caso di cellulite e ritenzione idrica oppure per diminuire i gonfiori alle gambe e alle caviglie.

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Vitamina E, elisir di lunga vita

La dieta mediterranea ha compiuto il miracolo, allungando le aspettative di vita. Questo almeno quanto risulta dall’ultima indagine Istat. All’interno di questo regime alimentare c’è però un elemento principe: la vitamina E che sembra essere responsabile della salute di molti anziani. A sostenerlo è una ricerca pubblicata sulla rivista Age and Ageing, che rivela come una buona supplementazione di vitamina E possa rendere l’uomo più longevo.

C’è però un limite di età? La E è molto efficace superati i 65 anni, per quelli più giovane non ha, in questo senso, molto valore. Ricordiamo che è una vitamina antiossidante, protegge i lipidi delle membrane cellulari l’LDL (lipoproteine a bassa densità), principale bersaglio dei radicali liberi. Le fonti principali sono oli vegetali spremuti a freddo (come soia, arachidi, mais, olive), nel tuorlo d’uovo, nei semi interi e noci.

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Gli infusi contro l’influenza

In questi giorni è stato registrato un picco di influenze in molte regioni italiane a causa degli sbalzi di temperatura; qualche tempo avevamo trattato il tema dei cibi utili per contrastare i mali di stagione oggi, invece, vediamo quali sono gli infusi utili per prevenire o combattere l’influenza e i sintomi da raffreddamento.

Infuso di rosa canina

Se ancora non siete stati colpiti dall’influenza la prima cosa da fare è rafforzare le difese immunitarie; a questo scopo vi potrà essere d’aiuto un infuso a base di rosa canina i cui frutti contengono molta vitamina C. La rosa canina è da sempre molto utilizzata per aiutare l’organismo a depurarsi e a difendersi dalle infezioni.

Per preparare l’infuso di rosa canina fate così: mettete un cucchiaino di frutti lavati e sminuzzati in una tazza d’acqua bollente e lasciate riposare per circa 10 o 15 minuti; dopodiché filtrate e addolcite con lo zucchero di canna o con il miele. Oltre ai frutti da tritare, si possono acquistare anche le bustine-filtro già pronte per un utilizzo più immediato.

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Pungitopo per la cura delle gambe

Molte donne soffrono di problemi di circolazione che si manifestano con gonfiore alle gambe, sensazione di estremo calore, ecc. Questi problemi sono maggiormente avvertiti nel periodo estivo ma anche il periodo invernale non esonera da tali problematiche. Per evitare di arrivare alla bella stagione con fastidiosi dolori o con sensazioni di disagio alle gambe, formicolio alle gambe, buccia d’arancia, ecc. sarebbe bene iniziare fin da adesso una prevenzione ai problemi di circolazione.

Tali problematiche sono spesso legate al sangue che tende a “ristagnare” nelle vene a causa di una perdita di tono dei vasi o ad un cattivo funzionamento delle valvole venose.  La tendenza è quella di darsi un gran da fare quando arriva la stagione estiva ma è necessario iniziare a curare le gambe per tempo altrimenti i benefici de vari trattamenti li potremo riscontrare in autunno quando le nostre gambe saranno ben coperte!

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Erbe dimagranti, diuretiche e anticellulite

Come vi abbiamo detto più volte qui sulle pagine di Dietaland, per dimagrire è necessario seguire una dieta ipocalorica a base di frutta e verdura e fare un po’ di attività fisica anche leggera; inoltre, un aiuto nei processi di dimagrimento può arrivare anche dalle erbe ad azione dimagrante, drenante e anticellulite.

Ci sono, infatti, alcune erbe medicinali che possiedono la proprietà di drenare i liquidi, e quindi, di combattere la ritenzione idrica che è la causa principale della formazione della cellulite; poi ci sono erbe in grado di sedare la fame, il che è molto utile in caso di dieta dimagrante, e altre erbe che sono in grado di eliminare le scorie dall’organismo e di depurarlo.

Vediamo, quindi, quali sono alcune delle principali erbe medicinali con effetto dimagrante, drenante e anticellulite.

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Alzheimer, il futuro è nel tè verde

Conosciamo tutti le proprietà del tè verde, noto per essere altamente digeribile e antiossidante. Questa bevanda però, grazie alle recenti scoperte dell’Università di Newcastle (Uk), ha dei nuovi effetti positivi, fino ad oggi trascurati. Si è sempre pensato che sia sufficiente bere per ottenere beneficio, in realtà non è così: non basta assumere del tè verde per proteggersi da alcune patologie, bisogna prima digerire i suoi componenti.

I ricercatori hanno osservato come gli effetti protettivi dei polifenoli nei confronti di malattie come l’Alzheimer, la demenza in genere e il cancro, siano più evidenti dopo la digestione. È un nuovo punto di partenza per lo sviluppo anche di alcune terapie molto importanti.

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Digerire il pranzo di Natale

Anche il pranzo del Natale 2010 è volato via lasciandoci con un senso di pesantezza, un senso di affaticamento da maratoneta arrivato al traguardo. Qualcuno forse è riuscito a limitare i danni alla linea, qualcun’altro ha ceduto in chiusura, magari con una deliziosa porzione di dessert o con una grande e soffice fetta di panettone farcito, alcuni si saranno ripetuti, tra una pietanza e l’altra, “ma che importa dopotutto domani è un altro giorno!”

Insomma le reazioni al pranzo di Natale, come ogni anno, sono diverse per abbuffate e per sensi di colpa. Ma come possiamo rimediare? Come possiamo eliminare i fastidi di stomaco che il pranzo ci ha lasciato nel corpo? Un errore da evitare è sicuramente il consumo di amaro che di certo non è utile per la digestione. E’ bene invece scegliere le tisane quali per esempio: tisane depurative, tisane digestive, tisane diuretiche, ecc. 

Di seguito vorrei consigliarvi alcune tisane che possono fare al caso vostro:

  • tisane che aiutano a digerire: se dopo il nostro pranzo natalizio abbiamo problemi digestivi quali gonfiore addominale, crampi allo stomaco o dolori diffusi allo stomaco possiamo optare per una miscela composta da liquirizia (radice), ribes nero, radice di altea e melissa. 
  • tisana per dormire bene: per combattere i disturbi del sonno che, inevitabilmente, fanno la loro comparsa dopo pasti abbondanti è consigliabile l’uso di tisane che aiutano a dormire. Tra le tisane consigliate abbiamo una miscela di fiori di lavanda, fiori di tiglio, foglie di melissa, fiori di camomilla, semi di finocchio.

Attenzione inoltre alla cena di natale che è spesso sottovalutata, infatti sono tante le persone che la sera fanno qualche assaggino nella tarda serata ritornando spesso sugli avanzi del pranzo di Natale. Se proprio non potete fare a meno di mangiare la sera del 25 Dicembre cercate almeno di consumare cibi dalle proprietà digestive. Tra questi cibi abbiamo: finocchio, carciofo, crusca, cavolo.

Integratori a base di cacao per perdere peso

Quando si pensa al cacao la prima cosa che viene in mente è il cioccolato, con la conseguente doppia riflessione: “quanto è buono” e “quanto fa ingrassare”.

Già in passato, qui sulle pagine di Dietaland vi avevamo illustrato le proprietà benefiche del cacao, ovvero la sua utilità per proteggere i vasi sanguigni e per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo, oltre ad avervi svelato che il cioccolato può essere addirittura protagonista di una dieta tematica. Proprio seguendo questa linea, oggi vi parleremo delle proprietà snellenti del cacao sotto forma di integratore alimentare.

Il cacao in polvere contiene importanti quantità di proteine, aminoacidi, grassi e carboidrati, e per questo è un alimento piuttosto energetico, poi contiene buone quantità di sali minerali, soprattutto calcio, ferro, magnesio e fosforo, oltre alla caffeina e alla teobromina; proprio quest’ultima sostanza alcaloide conferisce al cacao il suo effetto energizzante.

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Il pepe aiuta a bruciare più calorie

Pepe: le proprietà salutari

Siamo abituati ad usare il pepe in cucina per dare più sapore ai cibi ma, forse, non tutti conosciamo le sue qualità brucia calorie e quelle benefiche per la salute; la proprietà principale del pepe è quella di contenere piperina, una sostanza che aumenta l’assorbimento dei nutrienti contenuti nei cibi, e quella di stimolare la termogenesi, un processo essenziale per il controllo del peso corporeo.

Nella medicina indiana il pepe viene usato in caso di metabolismo lento e di obesità, ma anche per quella occidentale questa spezia possiede moltissime proprietà utili per combattere il sovrappeso. Il pepe, quindi, è un ottimo alleato della linea, perché permette di bruciare più calorie del normale.

Il pepe può essere assunto per dimagrire anche sotto forma di integratore, ovviamente inserito in una dieta ipocalorica ed equilibrata.

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La manna depura l’organismo e aiuta a dimagrire

Per dimagrire e depurare l’organismo non c’è niente di meglio della manna, ossia una linfa zuccherina estratta dal frassino; questa linfa è l’ideale anche per controllare i livelli di glicemia nel sangue e per decongestionare il fegato, oltre ad aiutare l’intestino a ristabilire la sua naturale regolarità e a perdere peso.

La composizione della manna è piuttosto complessa, ma i suoi componenti principali sono acqua, glucosio, oligoelementi dalle proprietà antiossidanti, mannite, cioè una sostanza dalle proprietà lassative, acidi organici che combattono l’acidità del sangue, fruttosio, mucillagini ricche di fibre utili per rigenerare la flora intestinale e altri componenti che contrastano l’invecchiamento cellulare.

Tutte queste proprietà della manna sono accentuate dal fatto di essere facilmente assimilabili dall’organismo e quindi di pronto utilizzo. La capacità di questa linfa di intervenire nella perdita di peso è dovuta alla presenza delle mucillagini, della mannite e degli acidi organici che aiutano l’organismo a liberarsi delle scorie e del grasso in eccesso; ovviamente è essenziale anche il ruolo svolto dagli antiossidanti che depurano l’organismo e lo liberano dalle scorie.

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La tisana alla malva contro la stipsi

Chi ne soffre lo sa bene: la stipsi è un disturbo difficile da contrastare e, secondo recenti stime, ne soffrirebbe un italiano su tre, in maggioranza donne. Secondo una ricerca condotta dall’Università di Tel Aviv, una delle cause più frequenti della stipsi sarebbe la scarsa assunzione di liquidi che, invece, aiuterebbero a contrastarla.

A parte bere tanta acqua, un buon modo per assumere liquidi è quello di bere le tisane, soprattutto quelle a base di estratti di piante utili per combattere la stitichezza, come ad esempio la malva; tra i suoi componenti attivi ci sono le vitamine del gruppo A, B e C, mucillaggini, antocianine, tannino e oli essenziali.

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Dimagrire con lo sciroppo d’acero

Lo sciroppo d’acero è un dolcificante che si ottiene dall’ebollizione della linfa dell’acero da zucchero, e che viene prodotto soprattutto in Canada e in America, anche se è facilmente reperibile anche da noi. Questo sciroppo, oltre ad essere un ottimo dolcificante naturale, è un valido aiuto per perdere peso e depurare l’organismo, grazie alle sostanze che compongono la linfa con la quale è realizzato, vale a dire saccarosio, ferro, potassio, calcio, vitamine e acido malico; grazie a questi componenti, lo sciroppo d’acero riesce a combattere la stipsi e a svolgere un’efficace azione snellente e diuretica.

La linfa viene raccolta all’inizio della primavera prelevando dei fori sui tronchi degli alberi, all’interno dei quali vengono inserire delle cannucce dalle quali dipartono una rete di tubi di gomma che a loro volta confluiscono in un unico centro di raccolta. Lo sciroppo d’acero contiene il 67% di zucchero, percentuale che lo rende il meno calorico tra i dolcificanti, e quindi, particolarmente indicato nelle diete ipocaloriche.

Non a caso, lo sciroppo d’acero è molto utili per chi deve smaltire due o tre chiletti, soprattutto se sono localizzati sull’addome, insomma: lo sciroppo d’acero aiuta ad eliminare la cosiddetta “pancetta” e a combattere la cellulite localizzata.

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La dieta tisanoreica per dimagrire con le erbe

La dieta tisanoreica

La dieta tisanoreica è un metodo alimentare testato scientificamente, che non si presta al fai-da-te, ma va eseguito sotto il controllo di un medico e in centri specializzati. Bisogna fare molta attenzione, perché si tratta di un regime abbastanza impegnativo, ma se ben ponderato dà anche ottimi risultati. Alla base di questa dieta ci sono le erbe, sfruttate come elemento chiave per perdere peso e depurarsi proprio come si faceva nel 1500 con la decottopia, che utilizzava già all’epoca le erbe sotto forma di infuso, tisana o decotto. Oggi, tutto è un po’ più moderno e attraverso dei software si generano dei programmi dietetici specifici per ogni problematica dell’individuo.

In linea di massima la dieta dura circa 20 giorni. Se i gol prefissati non sono stati centrati, allora si ripete un altro ciclo di 20 giorni, ma deve mai superare questo limite. Il ciclo è studiato in due fasi ben distinte: la prima è intensiva, la seconda invece di mantenimento.

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