Carboidrati, la quantità giornaliera per non ingrassare

I carboidrati sono spesso demonizzati quando si parla di diete… molti, infatti, pensano che per dimagrire sia strettamente necessario eliminarli completamente, ma le cose stanno veramente così? In realtà, il nostro organismo ha bisogno anche dei carboidrati per stare bene, perciò il problema non è tanto quello di escluderli dalla nostra alimentazione, ma capire qual è la quantità giornaliera per non ingrassare o per perdere peso.


Pane

Per capire come calcolare la giusta quantità di carboidrati da assumere giornalmente bisogna tenere conto di diversi fattori, dalla composizione corporea ai livelli di attività. Ad esempio chi conduce una vita sedentaria necessita di meno carboidrati a differenza di chi, invece, svolge attività fisica regolarmente e ha una buona massa muscolare.

Se l’obiettivo è dimagrire pochi chili (es. 5-6 chili), la quantità di carboidrati da assumere è di 50-100 g al giorno, mentre diventa di 20-50 g al giorno se si ha necessità di perdere molto peso. Un’altra cosa importante da considerare è anche il tipo di carboidrati che si possono mangiare. Bisogna privilegiare, infatti, le verdure, la frutta (almeno 2 porzioni al giorno), le proteine animali e vegetali, i semi oleosi e la frutta secca. I carboidrati complessi sono l’ultima ruota del carro. Al limite si possono associare a questi alimenti i carboidrati che provengono da patate, riso, quinoa, amaranto e da quei cereali che sono privi di glutine.

Da bandire assolutamente i cibi trasformati, come snack, merendine, patatine, alimenti precotti e bevande gassate che sono ricchi di zuccheri semplici ad alto indice glicemico. Questo significa che entrano in circolo più velocemente, innescando un’iperproduzione di insulina che a lungo andare può portare ad un declino funzionale delle cellule deputate alla sua produzione. Il brusco calo di glicemia che ne consegue oltre a far sentire il soggetto meno concentrato e più stanco, porta ad una rapida comparsa della fame, che a sua volta può dare vita ad un circolo vizioso che facilmente può condurre all’obesità.

Photo Credits | Hans Geel / Shutterstock.com

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